Bonino: "Liberati i due italiani rapiti in Libia"

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Francesco Scalise (a destra) e Luciano Gallo: gli operai edili liberati in Libia all'arrivo all'aeroporto militare di Ciampino, 7 febbraio 2014
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I due operai, Luciano Gallo e Francesco Scalise, erano stati sequestrati il 17 gennaio nella zona di Derna da un gruppo armato. La Farnesina: "Operazione frutto di attività congiunte tra autorità libiche e italiane"

Sono stati liberati Francesco Scalise e Luciano Gallo, i due operai italiani rapiti in Libia. A renderlo noto il ministro degli Esteri, Emma Bonino, che ha espresso "grande gioia e soddisfazione" per la loro liberazione.  I due operai, entrambi di origine calabrese, erano stati rapiti il 17 gennaio da un gruppo armato nei pressi del villaggio Dartuba, tra Derna e Tobruk, nella Cirenaica.

Nella nota della Farnesina il riferimento a un'operazione "frutto di attività congiunte tra autorità libiche e italiane e dell'azione di coordinamento svolta tra Unità di Crisi, ambasciata e altri organi dello Stato".

"Desidero esprimere un sentito ringraziamento", afferma inoltre il capo della diplomazia
italiana, "a tutte le donne e gli uomini della Farnesina e delle altre istituzioni che hanno consentito di giungere a un esito favorevole della vicenda in un contesto ambientale difficile".

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