Datagate, Obama alla Merkel: "Non frughiamo nelle mail"

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Un momento dell'incontro tra Obama e Merkel

Il presidente americano rassicura la Cancelliera che, a proposito del programma di monitoraggio del web, ha ribadito l’importanza del rispetto dei limiti: “Si tratta di un sistema mirato in base a indizi. Così abbiamo sventato attentati anche in Germania”

Nella sua visita a Berlino, il presidente americano Barack Obama ha parlato con il Cancelliera tedesca Angela Merkel anche del tema delle comunicazioni su Internet, il cui controllo da parte del governo, secondo Merkel, deve mantenersi entro limiti adeguati. "Ho messo in chiaro che, anche se abbiamo bisogno di raccogliere informazioni, la questione della proporzione è sempre importante e che l'ordine democratico si basa sul fatto che la gente si senta sicura", ha detto Merkel in una conferenza stampa congiunta con Obama. 
“Ecco perché la questione dell'equilibrio e della proporzione è qualcosa su cui continueremo a discutere e nel cui ambito abbiamo acconsentito a un ulteriore scambio di informazioni tra il ministero dell'Interno tedesco e le autorità Usa".

Obama: "Proteggiamo americani ma anche valori"
- Rispondendo al Cancelliera, Obama ha detto di essere fiducioso che gli Usa abbiano raggiunto un adeguato equilibrio tra le esigenze dell'intelligence di raccogliere informazioni e le libertà civili. "Quando sono entrato in carica mi sono impegnato a proteggere gli americani ma anche i nostri valori e i nostri ideali. E tra i nostri più alti ideali ci sono la libertà e la privacy", ha spiegato Obama. 
Il presidente americano ha sottolineato anche di essere a conoscenza di almeno una cinquantina di minacce, anche in Germania, sventate grazie al programma dell'intelligence statunitense.

"Non frughiamo nelle mail dei cittadini"
- Nel corso della conferenza stampa congiunta al termine della bilaterale con il Cancelliera Angela Merkel, il presidente americano ha ricordato che il controllo avviene solo su metadati, ma è sempre mirato, innescato da "indizi"; ed è comunque sempre supervisionato da un giudice federale. Lo spionaggio "è limitato a indizi su terrorismo e categorie limitate e avviene sempre sotto la supervisione di una corte federale. Non frughiamo nelle mail ordinarie di cittadini tedeschi, americani o britannici: si tratta di un sistema mirato in base a indizi".
Obama si è però detto disponibile a migliorare ulteriormente le garanzie di tutela della privacy dei cittadini: "Cercheremo di rendere più trasparente alcuni di questi programmi: il nostro team lavorerà a stretto contatto con i partner tedeschi in modo da avere garanzia che non siano violati i diritti dei cittadini. Ma siamo ben felici -ha aggiunto- che ci sia questo dibattito".

Il discorso davanti ai berlinesi - Dinanzi alla Porta di Brandeburgo, a Berlino, il presidente Usa Barack Obama ha ricordato i progressi fatti insieme da Usa ed Europa, ma ha aggiunto che "il lavoro non è ancora finito: oggi non siamo più solo cittadini di Usa e Germania, ma cittadini del mondo". "Potremo assestare altri colpi al terrorismo, possiamo avere un tenore di vita che è il migliore del mondo, ma finche' ci saranno milioni di persone che soffrono fame o disoccupazione non potremo dirci davvero sviluppati". "Nessuna di queste sfide - ha aggiunto - può essere superata se non siamo qualcosa di più della nostra singola esperienza. La nostra alleanza è la base".

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