Resta alta la tensione nella metropoli turca. Dopo il blitz nella mattina dell'11 giugno, la polizia torna a caricare i manifestanti radunatisi in migliaia nel luogo simbolo della città. Sparati diversi candelotti di lacrimogeni. Decine i feriti
Tensione sempre alta a Istanbul (segui la diretta di SkyTG24 per gli ultimi aggiornamenti). Nella serata di martedì 11 giugno, la polizia è tornata a sparare candelotti di gas lacrimogeni per disperdere le migliaia di manifestanti a Istanbul tornati in forza a piazza Taksim (video).
Il cuore della rivolta è stato presidiato dagli agenti in assetto antisommossa, che nella mattinata dell’11 giugno con un blitz l'aveva evacuata (le foto).
I dimostranti, rifugiatesi nel vicino parco Gezi, hanno considerato l'operazione un tradimento del premier Recep Tayyip Erdogan che nelle ore precedenti aveva annunciato un incontro con loro.
Decine di feriti - Negli scontri, fino alla prima serata di martedì 11 giugno si contano 18 feriti, secondo i medici, che riferiscono di ossa rotte e contusioni alla testa. In altre parti della città 70 avvocati sono stati fermati dalla polizia dopo essersi riuniti davanti al tribunale per protestare contro l'operato della polizia.
Il cuore della rivolta è stato presidiato dagli agenti in assetto antisommossa, che nella mattinata dell’11 giugno con un blitz l'aveva evacuata (le foto).
I dimostranti, rifugiatesi nel vicino parco Gezi, hanno considerato l'operazione un tradimento del premier Recep Tayyip Erdogan che nelle ore precedenti aveva annunciato un incontro con loro.
Decine di feriti - Negli scontri, fino alla prima serata di martedì 11 giugno si contano 18 feriti, secondo i medici, che riferiscono di ossa rotte e contusioni alla testa. In altre parti della città 70 avvocati sono stati fermati dalla polizia dopo essersi riuniti davanti al tribunale per protestare contro l'operato della polizia.