Ancora provvisorio il bilancio delle vittime dell'incidente avvenuto nei pressi di West. Dieci gli edifici in fiamme, una sessantina le case rase al suolo nel raggio di cinque chilometri. La guardia nazionale monitora venti e qualità dell'aria
A innescare la tragedia è stato un piccolo incendio scoppiato all'interno del West Fertiliser Plant, situato alla periferia dell'omonimo paesino, una ventina di chilometri a nord di Waco, poco prima delle 20 ora locale. Le fiamme si sono rapidamente propagate ad alcuni dei serbatoi che contengono le sostanze chimiche per trattare il fertilizzante.
"Per favore, includete anche me tra quelli che pregano per le vittime dell'esplosione in Texas e per le loro famiglie", ha scritto il Papa in un tweet nell'esprimere solidarietà per la tragedia.
Please join me in praying for the victims of the explosion in Texas and their families.
— Pope Francis (@Pontifex) 18 aprile 2013
Ignote le cause, non si esclude il dolo - "E' stato come l'esplosione di una bomba atomica", ha raccontato il sindaco di West, Tommy Muska. L'impianto era alla periferia del centro abitato e l'esplosione, che ha investito l'area con la forza di un terremoto (2,1 gradi la magnitudo registrata dall'istituto sismologico americano) ha raso al suolo almeno 80 case. Le case limitrofe (in pratica metà del paesino, che conta 2.800 abitanti) sono state evacuate; in zona c'è anche una casa di riposo per anziani da cui sono stati portati via i 135 ospiti; chiuse le forniture di gas, i vigili del fuoco stanno disperatamente passando al setaccio casa per casa, in cerca di persone che potrebbero esservi rimaste intrappolate. Un ospedale da campo è stato frettolosamente allestito nel vicino impianto di football americano in cui vengono portati ustionati e persone ferite. La causa dell'incendio non è ancora chiara, ma le prime indagini hanno escluso il dolo.
Per capire la violenza dell'esplosione basti pensare che nell'attentato di Oklahoma City del 1995 furono impiegate due tonnellate di fertilizzante, sufficienti per radere al suolo decine di edifici, mentre stavolta a saltare in aria è stata un'intera fabbrica. Nell'impianto erano in stoccaggio 24,5 tonnellate di ammoniaca. La posizione dell'impianto, vicino a una zona residenziale, fa temere esiti disastrosi. Per sinistra coincidenza, il disastro è avvenuto a poca distanza e a due giorni dal ventesimo anniversario dal luogo dove, il 19 aprile 1993, venne massacrata la setta dei 'davidiani', a Waco.