Londra, l'ultimo saluto a Margaret Thatcher

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Celebrati i funerali solenni, con gli onori militari ma non di Stato, dell’ex premier britannica morta a 87 anni. Oltre duemila ospiti da 170 Paesi. Presente anche la regina. Cameron: "Siamo tutti thatcheriani". Contestatori danno le spalle al feretro

Sovrani, governatori e semplici ammiratori hanno salutato per l'ultima volta Margaret Thatcher nel più solenne funerale riservato a un leader britannico negli ultimi 50 anni.  La salma dell'ex premier, morta lo scorso 8 aprile all'età di 87 anni, è partita dal palazzo del Parlamento, ha percorso Whitehall (la zona dei palazzi governativi) passando davanti a Downing Street, dove è stata salutata da un applauso della folla, e poi su un affusto di cannone è arrivata alla cattedrale di St. Paul per la celebrazione dei funerali solenni, con gli onori militari ma non di Stato, alla presenza della Regina Elisabetta e del consorte. La bara era avvolta nella bandiera britannica (FOTO).
"In un certo senso ormai siamo tutti thatcheriani": ha detto il premier britannico David Cameron in un'intervista alla Bbc poco prima dell'inizio della cerimonia. Il premier Tory ha sottolineato: "Alcuni dei grandi temi del suo periodo adesso sono ampiamente accettati da tutti".
Non sono mancate però contestazioni. Alcuni oppositori della Thatcher hanno infatti dato le spalle al feretro come forma di protesta mentre passava a Ludgate Circus.
In questi giorni ci sono state anche diverse polemiche in Gran Bretagna per il costo dei funerali, che ammonterebbe a circa dieci milioni di sterline.

Oltre 2mila ospiti, presente la Regina Elisabetta II - I funerali si sono svolti in una Londra blindata. Nella capitale britannica sono state infatti rafforzate le misure di sicurezza, dopo l’attentato alla maratona di Boston e per i timori di proteste da parte degli oppositori. Circa 4mila i poliziotti dispiegati. Oltre 2mila gli invitati che hanno preso parte alla cerimonia funebre da 170 Paesi di tutto il mondo, tra cui due capi di Stato e 11 premier, compreso il presidente del Consiglio italiano Mario Monti, l'ex segretario di Stato americano Henry Kissinger, i membri dell'allora gabinetto Thatcher ancora in vita, insieme agli ex premier britannici John Major, Tony Blair e Gordon Brown. L'unica grande esclusa è stata la presidente dell'Argentina, Cristina Fernandez de Kirchner, che per espressa volontà della famiglia Thatcher non è stata invitata a causa delle tensioni ancora vive tra i due Paesi sulla sovranità delle isole Falkland-Malvinas.
Presente anche la regina Elisabetta II che per la prima volta dalle esequie di Winston Churchill nel 1965, ha partecipato ai funerali di un premier, rompendo così la consuetudine che vuole che assista solo alle cerimonie funebri di membri della famiglia reale o di reali stranieri.

Oppositori danno le spalle al feretro - Durante il passaggio del feretro all'altezza del Ludgate Circus, alcuni oppositori di Margaret Thatcher hanno protestato girandosi dall'altra parte. La polizia di Londra ha  autorizzato questa forma di dissenso, anzi ha addirittura suggerito il posto migliore in cui manifestarlo. "Non voltiamo le spalle solo a un feretro, ma a tutto quello che lei ha rappresentato" ha scritto in un articolo pubblicato oggi sul Guardian Rebecca Lush Blum. E cita: "il sostegno attivo e incosciente offerto al regime del generale Augusto Pinochet, la descrizione che fece di Nelson Mandela come di un terrorista, il rifiuto di imporre sanzioni al Sudafrica dell'Appartheid, l'omofobia messa per iscritto, il numero più alto di disoccupati che questo paese abbia mai avuto, la distruzione dell'industria manifatturiera senza alcun riguardo per le comunità devastate da parte della politica". "Daremo le spalle al thatcherismo e se i suoi sostenitori si offendono mi dispiace ma se le avessero offerto un sobrio funerale familiare nessuno di noi si sarebbe avvicinato", conclude.




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