Durante la messa di intronizzazione, il Pontefice si è rivolto ai potenti: "Per favore, custodite il creato e l'uomo". E ancora: "Il vero potere è il servizio". Bagno di folla in Piazza San Pietro a bordo di una jeep
Fedeli radunati anche in Plaza de mayo, a Buenos Aires per seguire la cerimonia. A loro, in un collegamento telefonico, Papa Francesco ha detto: "Non abbiate paura".
Tutti gli aggiornamenti della giornata
17.00 Possibile canonizzazione Wojtila ad ottobre - Il primo santo che papa Francesco proclamerà nel suo pontificato potrebbe essere Giovanni Paolo II. Già nei primissimi giorni dopo l'elezione, infatti, Papa Bergoglio avrebbe fornito rassicurazioni all'arcivescovo di Cracovia, card. Stanislao Dziwisz, ex segretario di Papa Wojtyla, sul fatto che la canonizzazione del Pontefice polacco potrebbe avvenire già nel prossimo mese di ottobre, in particolare domenica 20, in concomitanza con la festa del beato Wojtyla, che ricorre il 22.
13.39 Cesare, commosso dal bacio del Papa - "Nel 1982 in un'udienza privata con i fedeli di San Benedetto del Tronto mi baciò Giovanni Paolo II, oggi ho ricevuto un nuovo bacio, sulla fronte, quello di papa Francesco. E sono davvero felice e ancora emozionato". A parlare è Cesare Cicconi, il fedele di 50 anni che oggi il Pontefice ha salutato scendendo dalla jeep in piazza San Pietro.
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12.30 Papa su Twitter: "Il vero potere è il servizio"
Il vero potere è il servizio. Il Papa deve servire tutti, specie i più poveri, i più deboli, i più piccoli
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 19 marzo 2013
12:15 Papa saluta Mugabe - Tra le delegazioni straniere il Papa ha salutato anche il contestato presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe, accompagnato dalla moglie. Mugabe è sottoposto alle sanzioni di Bruxelles che gli impediscono di viaggiare se non per "obblighi religiosi".
12:00 Papa su Twitter: "Abbiate cura degli altri"
Custodiamo Cristo nella nostra vita, abbiamo cura gli uni degli altri, custodiamo il creato con amore.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 19 marzo 2013
11.47 Inizia il saluto alle delegazioni - Comincia in Basilica il saluto del Papa alle delegazioni. La prima è la presidente dell'Argentina Cristina Kirchner. Nel salutare i capi di Stato e di governo nella basilica di San Pietro Papa Francesco rimane in piedi davanti alla poltrona, posta presso l'altare centrale, e indossando la talare bianca, senza la mozzetta bordata di ermellino usata in analoghe occasioni dai precedenti Pontefici.
11.40 Papa Francesco saluta Napolitano e Monti - Il Papa ha salutato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con la consorte. Lo scambio di saluti è durato diversi minuti. Poi, il Pontefice ha salutato e stretto la mano al presidente del consiglio Mario Monti, accompagnato dalla moglie Elsa, scambiando con lui alcune parole di saluto.
11:30 Le campane suonano a festa - La Messa di inizio pontificato di Papa Francesco è terminata e accompagnato dal canto del 'Te Deum' il pontefice entra in basilica dove è previsto il saluto ai rappresentanti delle delegazioni dei Paesi e organizzazioni internazionali venute a Roma, a piazza San Pietro, per l'evento. Al termine della messa di inizio pontificato, le campane in piazza San Pietro suonano a festa.
11:25 "Viva il Papa" - Un lungo applauso accoglie la benedizione finale di Papa Francesco. Dopo il raccoglimento e la preghiera, a piazza San Pietro tornano ora a sventolare bandiere di tutto il mondo mentre dalla gente si leva l'ovazione al Pontefice. "Viva il Papa, viva Francesco", scandiscono molti fedeli.
11:20 Alla fine della messa la preghiera alla statua della Madonna - Papa Francesco, alla fine della Messa, è andato a pregare alla statua della Madonna, sulla destra dell'altare, mentre risuonava il canto del 'Salve Regina'.
11:05 Papa Francesco dà la comunione in ginocchio - Papa Francesco dà la comunione ai fedeli in ginocchio, seguendo questa "innovazione" introdotta da Papa Ratzinger nelle liturgie papali. Il nuovo Pontefice nell'occasione intinge l'Ostia nel Calice, come fanno nelle liturgie orientali. Il sacramento della Comunione coinvolge
anche i fedeli lungo via della Conciliazione. Numerosi sacerdoti e diaconi percorrono i corridoi transennati e danno l'ostia a quanti, anche tra forze dell'ordine e volontari della Protezione civile e del soccorso medico, si avvicinano e la richiedono.
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11:00 Abbraccio commosso tra Papa Francesco e Bartolomeo I - Commosso abbraccio della pace tra Papa Francesco e il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, salito fino all'altare posto sul sagrato. E' la prima volta che il patriarca di Costantinopoli è presente a una messa d'inaugurazione di un Pontefice Romano.
10:42 Lungo applauso al termine dell'omelia - Un lungo applauso da Piazza San Pietro è stato tributato a Papa Francesco al termine della sua omelia. Ma quello più caloroso, più spontaneo è stato quando il pontefice ha detto che non bisogna dimenticare "i più poveri e i più deboli".
10:40 "Pregate per me" - "A voi tutti dico: pregate per me!". Come nel giorno della sua elezione, Papa Francesco ha invitato i fedeli a sostenerlo e ad accompagnarlo nel suo ministero petrino. Concludendo l'omelia di inizio pontificato ha chiesto "l'intercessione della Vergine Maria, di San Giuseppe, dei Santi Pietro e Paolo, di San Francesco, affinché lo Spirito Santo - ha sottolineato - accompagni il mio ministero, e a voi tutti dico: pregate per me!".
10:28 "Servire chi ha fame, sete, è nudo o malato" - Nell'esercitare il suo servizio il Papa guarda a quello "umile, concreto" di san Giuseppe e come lui apre le braccia alla "umanita' intera", ricordando che il giudizio finale sarà "sulla carità: chi ha fame, sete, è straniero, nudo, malato, in carcere. Solo chi serve con amore - ha detto - sa custodire".
10:25 "Non abbiate paura della bontà e della tenerezza" - "Non dobbiamo avere paura della bontà, neanche della tenerezza" ha detto Papa Francesco nell'omelia della messa di inaugurazione del pontificato. "Il prendersi cura, il custodire chiede bontà, chiede di essere vissuto con tenerezza". VIDEO
10:23 "Per favore potenti custodite creato e uomo" - Il Papa chiede "per favore" a chi ha "ruoli di responsabilità in ambito economico, politico o sociale" e a tutti gli uomini di buona volontà di essere "custodi della creazione,del disegno di Dio iscritto nella natura, dell'altro e dell'ambiente". "La vocazione del custodire non riguarda solamente noi cristiani", ed è stato Francesco d'Assisi a insegnare ad "avere rispetto per ogni creatura, per l'ambiente". Il Papa ha invitato ad "aver rispetto di tutti, di ogni persona, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore". Essere custodi in tutte le situazioni umane, ha chiesto, da genitori, da sposi, e da amici", "nella confidenza, nel rispetto e nel bene".
10:19 "Dio non desidera casa costruita su uomo ma su Cristo" - "Dio non desidera una casa costruita dall'uomo, ma desidera fedeltà alla sua parola, al suo disegno, ed è Dio stesso che costruisce la casa, ma di pietre vive segnate dal suo Spirito". Lo ha detto il Papa nella messa di inizio pontificato, a proposito di San Giuseppe che, ha ricordato, risponde alla "vocazione con disponibilità e prontezza" e il "centro della vocazione cristiana è Cristo", custodiamolo nella nostra vita, per custodire gli altri e il creato".
10:15 Papa: "Oggi San Giuseppe, siamo vicini a Papa emerito" - Gli siamo vicini con la preghiera, piena di affetto e di riconoscenza". Così il Papa, nella messa di inaugurazione del pontificato, ha ricordato Benedetto XVI-Joseph Ratzinger, definendo una "coincidenza molto ricca di significato " il fatto che oggi sia l' onomastico del "venerato predecessore".
9:51 Inizia la messa di inizio pontificato - La Messa di inizio pontificato di Papa Francesco è cominciata. Sul sagrato il Santo Padre e i concelebranti. A sinistra dell'altare, guardando la Basilica ci sono arcivescovi e vescovi, a destra i capi di Stato e le delegazioni dei Paesi arrivate a Roma per l'evento.
9:50 Cardinal Sodano gli consegna l'anello del pescatore - Il cardinale decano, Angelo Sodano, consegna a Papa Francesco l'anello del pescatore. E' uno dei simboli del ministero petrino e Papa Bergoglio lo ha voluto in argento e non in oro.
9:40 Papa esce da Basilica e arriva in piazza San Pietro per la messa - Il Papa è uscito dalla Basilica di San Pietro ed ha raggiunto il grande altare sul sagrato per dare inizio alla Messa di inizio pontificato. Un composto applauso si è sovrapposto al canto delle 'Laudi' nel momento in cui Papa Francesco è uscito dalla basilica di San Pietro e si è mostrato alle autorità e ai fedeli sul sagrato petrino.
9:28 Papa prega in ginocchio sulla tomba di San Pietro - Papa Francesco è arrivato sulla tomba di San Pietro, sotto l'altare centrale della Basilica, da dove partirà la processione che aprirà la Messa di inizio del pontificato. E' accompagnato dai patriarchi e dagli arcivescovi maggiori delle Chiese orientali cattoliche. Si è inginocchiato e ha pregato. Sono pronti per essere portati in processione sul sagrato l'evangeliario e i due simboli del ministero petrino, il pallio e l'anello del pescatore.
9:15 Arriva il presidente Giorgio Napolitano - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con la moglie Clio è appena giunto in piazza San Pietro per partecipare alla messa di insediamento di Papa Francesco. Presente anche Mario Monti con la moglie Elsa, il presidente del Senato Pietro Grasso e il presidente della Camera Laura Boldrini. Prima che iniziasse la cerimonia religiosa, c'è stato uno scambio di saluti tra Napolitano e i rappresentanti di diverse delegazioni straniere e capi di Stato seduti nelle prime file.
8:58 Papa scende dalla jeep per salutare un disabile - Papa Francesco è sceso dalla jeep per salutare un disabile dietro la transenna. Lo ha accarezzato e gli ha sorriso per alcuni momenti.
8:50 Papa tra la folla - Papa Francesco è entrato in piazza San Pietro a bordo della jeep. La folla lo accoglie con un boato di gioia. Applausi, saluti, bandiere che sventolano. Il nuovo Pontefice saluta con il pollice alzato con l' inconfondibile
segno di "ok" e sorride ai gruppi delle varie nazioni, che si segnalano sventolando le loro bandiere in piazza San Pietro. Sulla vettura, alle sue spalle, siede il secondo segretario di Papa Ratzinger, monsignor Alfre Xuareb. Davanti il nuovo maggiordomo, Sandro Mariotti.
8:30 Piazza San Pietro quasi piena - Piazza San Pietro è quasi piena a un'ora dalla celebrazione della Messa di inizio pontificato di Papa Francesco. Tuttavia ci sono dei settori che sono stati lasciati ancora liberi. Intorno all'obelisco si vedono molti spazi vuoti. Ma la gente era alle transenne molto prima delle 6.30 e i primi blocchi del servizio d'ordine sono cominciati già intorno a quell'ora. E' probabile che siano state lasciate delle zone riservate.
8:16 Papa chiama Buenos Aires: "Non abbiate paura" - Una grande emozione si è diffusa in Plaza de mayo a Buenos Aires nella folla di fedeli radunata davanti alla Cattedrale in attesa della messa di insediamento di Papa Francesco quando dal palco si è diffusa la sua voce. "Camminiamo tutti uniti, prendiamoci cura gli uni degli altri e continuate a pregare per me" ha detto il Papa. E ancora: "Non abbiate paura, il Signore è buono".
8.15 Accesi i maxischermo in Piazza San Pietro - Alle 8,15 i quattro maxischermo collocati in piazza San Pietro sono entrati in funzione trasmettendo le immagini della stessa folla che ha riempito per metà la piazza. I fedeli sono silenti, per ora nessun canto, nessun ballo, ma un rispettoso raccoglimento ed a volte, in piccoli gruppi, recitano il rosario.
4:30 Inizia il flusso di fedeli verso piazza San Pietro - Il flusso di gente è iniziato all'alba, intorno alle 4:30. I volontari sono al lavoro in tutti i punti critici della vasta area intorno al Vaticano, e in molti sono dislocati anche più lontano, così da poter da subito indirizzare il flusso di pellegrini. Allestiti numerosi punti di soccorso medico immediato, con tende e ambulanze dislocate nelle zone ritenute potenzialmente più critiche e comunque da dove poi i mezzi di soccorso possono agevolmente spostarsi e raggiungere - nel caso - gli ospedali per trasferire chi dovesse averne necessità.