Nigeria, italiano rapito: islamici rivendicano il sequestro

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Il gruppo integralista Ansaru annuncia in un comunicato di essere l'autore del rapimento di sette lavoratori stranieri, tra cui l'ingegnere italiano Silvano Trevisan. Terzi: "Priorità è l'incolumità degli ostaggi"

Il gruppo integralista islamico Ansaru ha rivendicato con un comunicato il rapimento in Nigeria di sette lavoratori stranieri, tra cui l'ingegnere italiano Silvano Trevisan. Quasi 24 ore dopo la diffusione della notizia del rapimento del connazionale, arriva dunque la comunicazione ufficiale da parte degli autori del sequestro. Il ministro degli Esteri Giulio Terzi, intanto, ribadisce che la priorità del governo italiano è la "tutela assoluta dell'incolumità degli ostaggi".

Terzi: priorità è incolumità degli ostaggi - "Stiamo seguendo la situazione con le autorità nigeriane e degli altri Paesi interessati, la Grecia e il Regno Unito - ha detto Terzi - non abbiamo notizie successive al momento del sequestro, ma diamo la massima attenzione con tutti gli organismi dello Stato che si occupano di queste situazioni".

La società libica evacua il personale - Intanto, la società di costruzione libanese per cui lavora Silvano Trevisan, ha evacuato i propri dipendenti. La Setraco ha deciso di richiamare tutto il personale da Jama'are, la località dello stato nord-orientale di Bauchi in cui è avvenuto il sequestro. Lo riportano i media locali precisando che l'evacuazione riguarda tutti i lavoratori, ad esclusione dei residenti di Jama'are.

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