Un terremoto si è verificato nel sud del Pacifico dopo le 2 di notte italiane. In seguito allo tsunami, almeno 5 persone sarebbero morte, diversi villaggi distrutti. In Italia, invece, una scossa di 3.5 ha fatto di nuovo tremare l’Emilia: nessun danno
Una cinquantina di case in tre villaggi costieri delle Isole Salomone sono state spazzate via.
Le Isole Salomone si trovano sull'Anello di Fuoco, una zona di forte attività tettonica nell'Oceano Pacifico soggetta a terremoti ed eruzioni vulcaniche. Nel 2007 furono colpite da un devastante terremoto di magnitudo 8,1 gradi sulla scala Richter, che causò la morte di una cinquantina di persone e decine dispersi, in oltre 13 villaggi distrutti.
Major earthquake,SANTA CRUZ ISLANDS,Feb-6 01:12 UTC,1 #quake tweets/min, on.doi.gov/11Sbh3C
— USGSted (@USGSted) 06 febbraio 2013
Paura tsunami nel Pacifico - Dopo il sisma il Centro Allerta Tsunami del Pacifico ha emesso un allerta che, dopo qualche ora, è stato cancellato. Secondo il Centro, lo tsunami misurava 0,9 metri; un pescatore locale, Luke Taula a Lara nell'Isola di Santa Cruz, ha riferito che sono arrivate una serie di piccole onde, invece che una sola.
Allerta anche in Giappone - L'onda generata dal terremoto, alta neanche un metro, ha raggiunto comunque parte delle Isole Salomone, in particolare la provincia di Temotu. Anche Vanuatu e la Nuova Caledonia hanno registrato un innalzamento del livello del mare. Le sirene sono risuonate anche a Fiji, scatenando il panico tra gli abitanti.
Il Giappone, un paese molto soggetto ai sisma e colpito da un enorme tsunami nel marzo 2011 che uccise più di 19mila persone, è stato messo in allerta perché l'agenzia meteo ha preannunciato un piccolo tsunami sulla costa orientale dell'arcipelago (si attende una crescita del mare di circa 50 centimetri per le 18 ora locale, le 10 in Italia).
Sisma nella notte tra Bologna e Ravenna - Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata invece registrata alle 2:36, nella notte tra martedì e mercoledì 6 febbraio, tra le province di Bologna e Ravenna. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 53,7 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni ravennati di Brisighela, Castel Bolognese e Riolo Terme, e di quello bolognese di Imola.
Dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del dipartimento della Protezione civile, non risultano al momento danni a persone o cose. Il terremoto sarebbe stato avvertito dalla popolazione in particolare nel Ravennate.
#terremoto Ml:3.5 2013-02-06 01:36:47 UTC Lat=44.28 Lon=11.74 Prof=53.7Km Prov=BOLOGNA,RAVENNA
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 06 febbraio 2013