Giappone, il Dalai Lama a SkyTG24 scherza su Berlusconi

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In visita a Yokohama il leader tibetano cita l'Italia in un discorso sulla democrazia: il Cavaliere, dice, "si è dimesso perché è stato costretto, non come me. Io sono benvoluto. Ho il sostegno di tutti". GUARDA LE IMMAGINI

A quasi un anno di distanza, le dimissioni di Silvio Berlusconi da presidente del Consiglio continuano a suscitare reazioni a livello internazionale. L'ultima, con un tono scherzoso, arriva dal Dalai Lama ai microfoni di SkyTG24. Il leader tibetano, da Yokohama, in Giappone, cita infatti il Cavaliere durante un discorso sulla democrazia: le sue dimissioni, dice, non necessariamente sono state una scelta volontaria e felice: Berlusconi "l'ha fatto perché è stato costretto a farlo, non come me. Io sono benvoluto, ho il sostegno di tutti, ma volontariamente e felicemente mi sono dimesso. Non si possono comparare la mai dimissione e quella del vostro ex premier". Il riferimento è alle dimissioni da capo politico della comunità tibetana, rassegnate nel marzo 2011.

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