La tempesta si è spostata a Nord, seminando una scia di morte e distruzione. Lento ritorno alla normalità a New York: domenica si correrà la maratona. Il presidente visita le zone più colpite: "L'intero Paese è con voi". TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
Sandy si è spostato verso nord, verso il Canada (guarda la mappa), lasciandosi alle spalle una scia di morte e devastazione. Sale il bilancio delle vittime. I morti sono decine, almeno 24 nella sola New York, e i soccorritori sono ancora al lavoro in molte zone flagellate dalle alluvioni per salvare i residenti, costretti a rifugiarsi sui tetti delle case per scampare dalla furia delle acque. E sono ancora 6,2 milioni le persone che sono senza elettricità. Enormi anche i problemi per il traffico aereo con migliaia di voli cancellati finora.
Intanto, si fanno le prime stime dei danni immediati provocati dall’urgano Sandy, poi declassato a tempesta tropicale, e che secondo Eqecat, società che calcola i danni provocati da catastrofi per le società di assicurazione, oscillano tra i 10 e i 20 miliardi di dollari. Per qualcuno però la cifra è molto più alta, fino a 50 miliardi di dollari.
Tutti gli aggiornamenti:
Ore 22 Scambio di cortesie tra Obama e Christie - Il presidente Barack Obama, nel corso della visita in New Jersey, ha elogiato il governatore dello stato, il repubblicano Chris Christie per aver reagito "con anima e cuore" e in maniera "sensibile e aggressiva" all'emergenza creata dall'uragano Sandy. A sua volta, Christie ha ringraziato il presidente per essere venuto di persona ad ispezionare i pesanti danni subiti dal New Jersey e per essere "passato immediatamente all'azione" ed essergli stato "incredibilmente vicino".
Ore 21.35 Ancora 6,2 milioni di persone senza elettricità - A 24 ore dal devastante passaggio dell'uragano Sandy sugli Stati della costa orientale Usa sono ancora 6,2 milioni le persone senza elettricità. Finora la corrente è stata ripristinata a 2,28 milioni di persone. A New York, lo Stato più colpito, dei 2,1 milioni di abbonati senza corrente, l'elettricità è stata ripristinata solo a 165.000. A New York City ci sono ancora 799.200 tra case, negozi ed uffici senza luce.
Ore 21.30 Lo Stato di New York chiede 6 miliardi al governo - Il governatore democratico di New York, Andrew Cuomo, ha annunciato di aver chiesto al governo il rimborso del 100% dei danni provocati dal passaggio dell'uragano Sandy. In una lettera al presidente Barack Obama, Cuomo, ha affermato che "in base a stime iniziali ci sono fino a 6 miliardi di dollari tra danni e mancati guadagni".
Ore 21.05 Obama al New Jersey: "L'intero Paese è con voi" - "L'intero Paese vi guarda ed è con voi". Così il presidente americano, Barack Obama, si è rivolto alla popolazione del New Jersey nel corso della sua visita alle aree disastrate insieme al governatore dello Stato, Chris Christie. Voi siete nei miei pensieri e nelle mie preghiere. Siamo qui per restare al vostro fianco a lungo. Ovviamente la priorità principale ora è far ritornare l'elettricità", ha dichiarato il presidente visitando un rifugio vicino ad Atlantic City.
Ore 20.16 Bloomberg: "La maratona si farà" - Il sindaco di New York Michael Bloomberg ha annunciato che la maratona nella Grande Mela si terrà domenica 4 novembre come previsto, nonostante i disagi causati dall'uragano Sandy. Salterà invece, giovedì 1, la partita di Nba tra i Knicks e i Nets.
Ore 19.20 Bilancio vittime sale a 59 - Sale il bilancio delle vittime del passaggio di Sandy sulla costa orientale degli Stati Uniti, dove ha colpito in particolare gli Stati di New York, New Jersey e Virginia. I morti sono almeno 59, di cui 22 nello Stato della Grande Mela.
Ore 19.00 Maratona di New York: "Decisione spetta al sindaco" - Gli organizzatori della tradizionale maratona di New York hanno fatto sapere che i piani per lo svolgimento della corsa procedono, ma la decisione finale per far sì che la manifestazione abbia luogo spetta al sindaco della città, Michael Bloomberg.
Ore 18.20 Obama arriva ad Atlantic City - Il presidente Barack Obama è arrivato, a bordo dell'Air Force One, all'aeroporto di Atlantic City, per vedere di persona le zone più devastate dall'uragano Sandy. Ad attenderlo ha trovato il governatore del New Jersey, Chris Christie, che lo accompagnerà per una ricognizione in elicottero. Dopo i tre giorni di stop dalla campagna elettorale imposti da Sandy, Obama tornerà ai comizi e domani 1 novembre parlerà a Green Bay, in Wisconsin, quindi a Las Vegas, Nevada, a Boulder, in Colorado e a Columbus, in Ohio.
Ore 17:30 Il 1 novembre riparte servizio limitato metro - La metropolitana di New York riprenderà a funzionare a regime ridotto il 1 novembre nella parte nord di Manhattan. Lo ha detto il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, governatore di New York. Cuomo ha lanciato un appello ai newyorkesi ad avere "pazienza e tolleranza" per il traffico praticamente paralizzato in gran parte di Manhattan.
Ore 16.30 Alitalia: da domani riprendono i collegamenti su New York - In considerazione della riapertura degli aeroporti di New York dopo il passaggio dell'uragano Sandy, dal 1 novembre Alitalia riprenderà regolarmente i propri collegamenti sugli aeroporti New York JFK e New York Newark.
Ore 16.25 Il bilancio delle vittime a New York sale a 24 - E' salito ad almeno 24 il numero dei morti accertati a New York in seguito al passagggio della super-tempesta Sandy: lo hanno reso noto fonti della polizia cittadina, sulla base del ritrovamento di ulteriori cadaveri nelle zone alluvionate. Il totale delle vittime tra Stati Uniti e Canada è dunque di 49. Al computo vanno aggiunte le 67 persone che avevano perso la vita nei Caraibi quando Sandy era ancora un uragano.
Ore 15:30 Traffico paralizzato a New York, metro chiusa per giorni - A causa degli allagamenti, la metropolitana di New York rimarrà ferma per diversi giorni. Ad annunciarlo è il presidente della Metropolitan Transportation Authority (Mta) Joseph Lhota. La chiusura di uno dei mezzi di trasporto più utilizzati nella Grande Mela - per quattro o cinque giorni, come ha spiegato il sindaco Michael Bloomberg - sta contribuendo ad aumentare la mole di traffico stradale, tanto da causare una vera e propria paralisi a Manhattan. Per limitare i disagi dei cittadini e il blocco del traffico, Bloomberg ha emanato un ordine esecutivo permettendo ai tassisti di far salire passeggeri diversi che condividano tratte simili.
Ore 15.00 Arrestati sciacalli a New York - Appena il vento più violento di Sandy ha rallentato un po', in diversi luoghi attorno a New York sono comparsi gli sciacalli. A volte anche travestiti da addetti della compagnia dell'energia elettrica o soccorritori. La polizia ne ha arrestati almeno una quindicina a Coney Island e Rockaways, nelle zone che erano state evacuate prima dell'arrivo dell'uragano.
Ore 14.30 Dopo Sandy riapre Wall Street - Wall Street si appresta a riaprire, dopo i due giorni di stop dovuti al passaggio dell'uragano Sandy su New York. La riapertura del New York Stock Exchange - dove è arrivato in visita anche il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg che ha suonato la campanella d'avvio - è resa possibile anche dall'uso di alcuni potenti generatori di corrente elettrica, visto che gran parte dell'area sud di Manhattan è ancora senza luce.
Ore 13.10 Centinaia di turisti americani bloccati a Fiumicino - Centinaia di passeggeri, per lo più turisti americani, bloccati all'aeroporto di Fiumicino a causa della cancellazione dei voli per New York, dopo il passaggio e la devastazione dell'uragano Sandy. Secondo quanto si è appreso, peraltro, ancora non si sa quando torneranno nuovamente operativi dallo scalo romano i primi voli per la Grande Mela. Per ora, ipotizzato nella mattinata del 1 novembre.
Ore 12:45 Maratona Ny: avanti come previsto ma si valutano danni - Nonostante il passaggio devastante di Sandy, i preparativi per la Maratona di New York, prevista per il 4 novembre, procedono come di consueto, anche se gli organizzatori sono al lavoro per valutare i danni e capire in che modo la tradizionale corsa attraverso la Grande Mela potrà subire ripercussioni. Il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg, molto legato all'evento che genera ogni anno un giro d'affari per centinaia di milioni di dollari, ha detto che saranno forniti in giornata ulteriori aggiornamenti.
Ore 11.30 Il Papa: "Prego per le vittime, vicino ai soccorsi" - Consapevole della devastazione causata dall'uragano che ha recentemente colpito la costa orientale degli Stati Uniti d'America", a conclusione dell'Udienza Generale, Benedetto XVI ha assicurato la sua "preghiera per le vittime" ed espresso "solidarietà a tutti coloro che sono impegnati nel lavoro di ricostruzione".
Ore 10.50 Nyt: sale il bilancio delle vittime - Secondo il New York Times è salito a 22 il bilancio dei morti causati da Sandy nella sola Grande Mela.
Ore 10.15 Annullata sfilata per Halloween a NY - Salta la sfilata di Halloween, tradizionale appuntamento amato dai newyorkesi e dai turisti della Grande Mela. "Per la prima volta nei nostri 39 anni di storia - scrivono gli organizzatori sul sito ufficiale - l'ufficio del sindaco per la gestione delle emergenze e la polizia di New York hanno cancellato la parata".
Ore 9.40 In Maryland si torna verso la normalità - Gli abitanti di Ocean City si sono rimboccati le maniche e hanno iniziato le operazioni per ripulire la città dai detriti portati da Sandy. Mentre la tempesta ha causato distruzioni su vasta scala in altre zone, Ocean City sembra per fortuna essere sfuggita al peggio.
Ore 8.40 Ancora disagi a New York, blackout e mezzi in tilt - Sale a 22 il numero delle vittime provocate dall'uragano Sandy solo a New York. La situazione in città a continua ad essere difficile, con gran parte di Manhattan ancora al buio, soprattutto nella parte meridionale, la Lower Manhattan, che è stata la più colpita dalle inondazioni. E si teme che il blackout potrà andare avanti ancora per giorni. Anche la metropolitana rimarrà bloccata per diversi giorni, ha reso noto ieri il sindaco Michael Bloomberg, mentre oggi si prevede la parziale riapertura dell'aeroporto Kennedy International, con l'aeroporto La Guardia che rimarrà ancora chiuso.
Ore 7 Riaprono aeroporti New York e Borsa Wall Street - Gli aeroporti internazionali John F. Kennedy e Newark, due dei maggior hub aeroportuali dell'area di New York, riapriranno i battenti nelle prossime ore con un servizio però ancora limitato. Lo ha reso noto l'Autorità Portuale della città e del New Jersey. Oggi riaprono a New York anche i mercati finanziari, dopo una chiusura di due giorni. L'aeroporto LaGuardia rimarrà invece ancora chiuso. A causa della potenza devastante del ciclone Sandy, da domenica erano stati cancellati quasi 18.100 voli negli Usa. Già martedì però alcuni scali (Boston, Philadelphia e Washington) avevano cominciato a operare di nuovo.
Ore 6.30 Riaprono teatri Broadway a New York - Dopo tre giorni di pausa forzata dovuta all'imperversare di Sandy, Broadway riapre al pubblico e i grandi musicals ospitati dai suoi teatri tornano in scena. Tra questi, Jersey Boys e The Book of Mormon, come comunicato dalla Broadway League industry groop in un comunicato. "E' il momento ideale per assistere ad uno show", ha commentato il direttore esecutivo Charlotte St. Martin.
Ore 6 Obama annulla impegni e vola in New Jersey – Per il terzo giorno di fila il presidente americano, Barack Obama, ha deciso di annullare tutti gli impegni, nonostante si avvicini il giorno delle elezioni presidenziali, per volare in New Jersey, uno degli Stati più colpiti da Sandy per incontrare il governatore Chris Christie.
Intanto, si fanno le prime stime dei danni immediati provocati dall’urgano Sandy, poi declassato a tempesta tropicale, e che secondo Eqecat, società che calcola i danni provocati da catastrofi per le società di assicurazione, oscillano tra i 10 e i 20 miliardi di dollari. Per qualcuno però la cifra è molto più alta, fino a 50 miliardi di dollari.
Tutti gli aggiornamenti:
Ore 22 Scambio di cortesie tra Obama e Christie - Il presidente Barack Obama, nel corso della visita in New Jersey, ha elogiato il governatore dello stato, il repubblicano Chris Christie per aver reagito "con anima e cuore" e in maniera "sensibile e aggressiva" all'emergenza creata dall'uragano Sandy. A sua volta, Christie ha ringraziato il presidente per essere venuto di persona ad ispezionare i pesanti danni subiti dal New Jersey e per essere "passato immediatamente all'azione" ed essergli stato "incredibilmente vicino".
Ore 21.35 Ancora 6,2 milioni di persone senza elettricità - A 24 ore dal devastante passaggio dell'uragano Sandy sugli Stati della costa orientale Usa sono ancora 6,2 milioni le persone senza elettricità. Finora la corrente è stata ripristinata a 2,28 milioni di persone. A New York, lo Stato più colpito, dei 2,1 milioni di abbonati senza corrente, l'elettricità è stata ripristinata solo a 165.000. A New York City ci sono ancora 799.200 tra case, negozi ed uffici senza luce.
Ore 21.30 Lo Stato di New York chiede 6 miliardi al governo - Il governatore democratico di New York, Andrew Cuomo, ha annunciato di aver chiesto al governo il rimborso del 100% dei danni provocati dal passaggio dell'uragano Sandy. In una lettera al presidente Barack Obama, Cuomo, ha affermato che "in base a stime iniziali ci sono fino a 6 miliardi di dollari tra danni e mancati guadagni".
Ore 21.05 Obama al New Jersey: "L'intero Paese è con voi" - "L'intero Paese vi guarda ed è con voi". Così il presidente americano, Barack Obama, si è rivolto alla popolazione del New Jersey nel corso della sua visita alle aree disastrate insieme al governatore dello Stato, Chris Christie. Voi siete nei miei pensieri e nelle mie preghiere. Siamo qui per restare al vostro fianco a lungo. Ovviamente la priorità principale ora è far ritornare l'elettricità", ha dichiarato il presidente visitando un rifugio vicino ad Atlantic City.
Ore 20.16 Bloomberg: "La maratona si farà" - Il sindaco di New York Michael Bloomberg ha annunciato che la maratona nella Grande Mela si terrà domenica 4 novembre come previsto, nonostante i disagi causati dall'uragano Sandy. Salterà invece, giovedì 1, la partita di Nba tra i Knicks e i Nets.
Ore 19.20 Bilancio vittime sale a 59 - Sale il bilancio delle vittime del passaggio di Sandy sulla costa orientale degli Stati Uniti, dove ha colpito in particolare gli Stati di New York, New Jersey e Virginia. I morti sono almeno 59, di cui 22 nello Stato della Grande Mela.
Ore 19.00 Maratona di New York: "Decisione spetta al sindaco" - Gli organizzatori della tradizionale maratona di New York hanno fatto sapere che i piani per lo svolgimento della corsa procedono, ma la decisione finale per far sì che la manifestazione abbia luogo spetta al sindaco della città, Michael Bloomberg.
Ore 18.20 Obama arriva ad Atlantic City - Il presidente Barack Obama è arrivato, a bordo dell'Air Force One, all'aeroporto di Atlantic City, per vedere di persona le zone più devastate dall'uragano Sandy. Ad attenderlo ha trovato il governatore del New Jersey, Chris Christie, che lo accompagnerà per una ricognizione in elicottero. Dopo i tre giorni di stop dalla campagna elettorale imposti da Sandy, Obama tornerà ai comizi e domani 1 novembre parlerà a Green Bay, in Wisconsin, quindi a Las Vegas, Nevada, a Boulder, in Colorado e a Columbus, in Ohio.
Ore 17:30 Il 1 novembre riparte servizio limitato metro - La metropolitana di New York riprenderà a funzionare a regime ridotto il 1 novembre nella parte nord di Manhattan. Lo ha detto il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, governatore di New York. Cuomo ha lanciato un appello ai newyorkesi ad avere "pazienza e tolleranza" per il traffico praticamente paralizzato in gran parte di Manhattan.
Ore 16.30 Alitalia: da domani riprendono i collegamenti su New York - In considerazione della riapertura degli aeroporti di New York dopo il passaggio dell'uragano Sandy, dal 1 novembre Alitalia riprenderà regolarmente i propri collegamenti sugli aeroporti New York JFK e New York Newark.
Ore 16.25 Il bilancio delle vittime a New York sale a 24 - E' salito ad almeno 24 il numero dei morti accertati a New York in seguito al passagggio della super-tempesta Sandy: lo hanno reso noto fonti della polizia cittadina, sulla base del ritrovamento di ulteriori cadaveri nelle zone alluvionate. Il totale delle vittime tra Stati Uniti e Canada è dunque di 49. Al computo vanno aggiunte le 67 persone che avevano perso la vita nei Caraibi quando Sandy era ancora un uragano.
Ore 15:30 Traffico paralizzato a New York, metro chiusa per giorni - A causa degli allagamenti, la metropolitana di New York rimarrà ferma per diversi giorni. Ad annunciarlo è il presidente della Metropolitan Transportation Authority (Mta) Joseph Lhota. La chiusura di uno dei mezzi di trasporto più utilizzati nella Grande Mela - per quattro o cinque giorni, come ha spiegato il sindaco Michael Bloomberg - sta contribuendo ad aumentare la mole di traffico stradale, tanto da causare una vera e propria paralisi a Manhattan. Per limitare i disagi dei cittadini e il blocco del traffico, Bloomberg ha emanato un ordine esecutivo permettendo ai tassisti di far salire passeggeri diversi che condividano tratte simili.
Ore 15.00 Arrestati sciacalli a New York - Appena il vento più violento di Sandy ha rallentato un po', in diversi luoghi attorno a New York sono comparsi gli sciacalli. A volte anche travestiti da addetti della compagnia dell'energia elettrica o soccorritori. La polizia ne ha arrestati almeno una quindicina a Coney Island e Rockaways, nelle zone che erano state evacuate prima dell'arrivo dell'uragano.
Ore 14.30 Dopo Sandy riapre Wall Street - Wall Street si appresta a riaprire, dopo i due giorni di stop dovuti al passaggio dell'uragano Sandy su New York. La riapertura del New York Stock Exchange - dove è arrivato in visita anche il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg che ha suonato la campanella d'avvio - è resa possibile anche dall'uso di alcuni potenti generatori di corrente elettrica, visto che gran parte dell'area sud di Manhattan è ancora senza luce.
Ore 13.10 Centinaia di turisti americani bloccati a Fiumicino - Centinaia di passeggeri, per lo più turisti americani, bloccati all'aeroporto di Fiumicino a causa della cancellazione dei voli per New York, dopo il passaggio e la devastazione dell'uragano Sandy. Secondo quanto si è appreso, peraltro, ancora non si sa quando torneranno nuovamente operativi dallo scalo romano i primi voli per la Grande Mela. Per ora, ipotizzato nella mattinata del 1 novembre.
Ore 12:45 Maratona Ny: avanti come previsto ma si valutano danni - Nonostante il passaggio devastante di Sandy, i preparativi per la Maratona di New York, prevista per il 4 novembre, procedono come di consueto, anche se gli organizzatori sono al lavoro per valutare i danni e capire in che modo la tradizionale corsa attraverso la Grande Mela potrà subire ripercussioni. Il sindaco della Grande Mela, Michael Bloomberg, molto legato all'evento che genera ogni anno un giro d'affari per centinaia di milioni di dollari, ha detto che saranno forniti in giornata ulteriori aggiornamenti.
Ore 11.30 Il Papa: "Prego per le vittime, vicino ai soccorsi" - Consapevole della devastazione causata dall'uragano che ha recentemente colpito la costa orientale degli Stati Uniti d'America", a conclusione dell'Udienza Generale, Benedetto XVI ha assicurato la sua "preghiera per le vittime" ed espresso "solidarietà a tutti coloro che sono impegnati nel lavoro di ricostruzione".
Ore 10.50 Nyt: sale il bilancio delle vittime - Secondo il New York Times è salito a 22 il bilancio dei morti causati da Sandy nella sola Grande Mela.
Ore 10.15 Annullata sfilata per Halloween a NY - Salta la sfilata di Halloween, tradizionale appuntamento amato dai newyorkesi e dai turisti della Grande Mela. "Per la prima volta nei nostri 39 anni di storia - scrivono gli organizzatori sul sito ufficiale - l'ufficio del sindaco per la gestione delle emergenze e la polizia di New York hanno cancellato la parata".
Ore 9.40 In Maryland si torna verso la normalità - Gli abitanti di Ocean City si sono rimboccati le maniche e hanno iniziato le operazioni per ripulire la città dai detriti portati da Sandy. Mentre la tempesta ha causato distruzioni su vasta scala in altre zone, Ocean City sembra per fortuna essere sfuggita al peggio.
Ore 8.40 Ancora disagi a New York, blackout e mezzi in tilt - Sale a 22 il numero delle vittime provocate dall'uragano Sandy solo a New York. La situazione in città a continua ad essere difficile, con gran parte di Manhattan ancora al buio, soprattutto nella parte meridionale, la Lower Manhattan, che è stata la più colpita dalle inondazioni. E si teme che il blackout potrà andare avanti ancora per giorni. Anche la metropolitana rimarrà bloccata per diversi giorni, ha reso noto ieri il sindaco Michael Bloomberg, mentre oggi si prevede la parziale riapertura dell'aeroporto Kennedy International, con l'aeroporto La Guardia che rimarrà ancora chiuso.
Ore 7 Riaprono aeroporti New York e Borsa Wall Street - Gli aeroporti internazionali John F. Kennedy e Newark, due dei maggior hub aeroportuali dell'area di New York, riapriranno i battenti nelle prossime ore con un servizio però ancora limitato. Lo ha reso noto l'Autorità Portuale della città e del New Jersey. Oggi riaprono a New York anche i mercati finanziari, dopo una chiusura di due giorni. L'aeroporto LaGuardia rimarrà invece ancora chiuso. A causa della potenza devastante del ciclone Sandy, da domenica erano stati cancellati quasi 18.100 voli negli Usa. Già martedì però alcuni scali (Boston, Philadelphia e Washington) avevano cominciato a operare di nuovo.
Ore 6.30 Riaprono teatri Broadway a New York - Dopo tre giorni di pausa forzata dovuta all'imperversare di Sandy, Broadway riapre al pubblico e i grandi musicals ospitati dai suoi teatri tornano in scena. Tra questi, Jersey Boys e The Book of Mormon, come comunicato dalla Broadway League industry groop in un comunicato. "E' il momento ideale per assistere ad uno show", ha commentato il direttore esecutivo Charlotte St. Martin.
Ore 6 Obama annulla impegni e vola in New Jersey – Per il terzo giorno di fila il presidente americano, Barack Obama, ha deciso di annullare tutti gli impegni, nonostante si avvicini il giorno delle elezioni presidenziali, per volare in New Jersey, uno degli Stati più colpiti da Sandy per incontrare il governatore Chris Christie.