In un'intervista a Mtv, il presidente americano tra gli eventuali fidanzatini, la patente e il social network ha indicato quest'ultimo come il pericolo più grande per Sasha e Malia. "Ai ragazzi, ci pensa il secret service" ha scherzato
"Fidanzati? Va tutto bene, hanno degli ottimi body guard, ci pensa il Secret Service...". E' la battuta scherzosa, ma non troppo, con cui papa Barack ai microfoni di Mtv, ha trattato la delicata questione dei potenziali ragazzini delle figlie, Malia 14 anni, Sasha 11, che rapidamente si avvicinano all'età della pubertà.
Alla domanda se come padre di due ragazze, teme di più i fidanzatini, i social network o prendere la patente, Obama ha risposto senza battere ciglio: Facebook. "Le mie figlie non hanno la possibilità di usare i social network. Sono molto attento a proteggere la loro privacy. Quando saranno grandi potranno fare quello che vogliono, ma ora per ragioni di sicurezza, è meglio così".
Poi, parlando del 'pericolo' dei ragazzi, ha aggiunto: "C'è una cosa che dico sempre alle mie figlie, e sui cui spero di essere un buon esempio, cioè che voglio che stiano con uomini, con ragazzi che le rispettino, che le valorizzino, che capiscano sempre quanto valgono. Se i ragazzi sono gentili con loro, allora loro staranno bene, e anch'io".
Infine, riguardo alla patente, che in America i ragazzi prendono a 16 anni, il Presidente ha ammesso che tutti i genitori temono un po' quel momento: "Su questo io non faccio eccezione. So bene che le mie figlie prima o poi lasceranno il nido. E' giusto così. Quanto alla macchina, dobbiamo ancora decidere chi darà loro le lezioni...". Infine, a 10 giorni dal voto, Obama ha lanciato il suo appello al voto, soprattutto all'elettorato giovanile: "Non credete all'idea che il tuo voto non conti. Nel 2000, appena 537 voti fecero la differenza, cambiando la storia in modo radicale. Una cosa simile può accadere anche stavolta".
Alla domanda se come padre di due ragazze, teme di più i fidanzatini, i social network o prendere la patente, Obama ha risposto senza battere ciglio: Facebook. "Le mie figlie non hanno la possibilità di usare i social network. Sono molto attento a proteggere la loro privacy. Quando saranno grandi potranno fare quello che vogliono, ma ora per ragioni di sicurezza, è meglio così".
Poi, parlando del 'pericolo' dei ragazzi, ha aggiunto: "C'è una cosa che dico sempre alle mie figlie, e sui cui spero di essere un buon esempio, cioè che voglio che stiano con uomini, con ragazzi che le rispettino, che le valorizzino, che capiscano sempre quanto valgono. Se i ragazzi sono gentili con loro, allora loro staranno bene, e anch'io".
Infine, riguardo alla patente, che in America i ragazzi prendono a 16 anni, il Presidente ha ammesso che tutti i genitori temono un po' quel momento: "Su questo io non faccio eccezione. So bene che le mie figlie prima o poi lasceranno il nido. E' giusto così. Quanto alla macchina, dobbiamo ancora decidere chi darà loro le lezioni...". Infine, a 10 giorni dal voto, Obama ha lanciato il suo appello al voto, soprattutto all'elettorato giovanile: "Non credete all'idea che il tuo voto non conti. Nel 2000, appena 537 voti fecero la differenza, cambiando la storia in modo radicale. Una cosa simile può accadere anche stavolta".