Yemen, carabiniere rapito. Terzi: tutelare la sua incolumità

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Ancora nessuna notizia di Alessandro Spadotto, il militare 29enne addetto alla sicurezza dell’ambasciata italiana, sequestrato domenica 29 luglio. Il ministro degli Esteri avvia i contatti con il suo omologo. Il governo di Sana’a: “Massima collaborazione”

È ancora giallo sul rapimento di Alessandro Spadotto, il carabiniere 29enne sequestrato nello Yemen. Il militare, originario di San Vito al Tagliamento (Pordenone) e in forza al 13/o battaglione di Gorizia, è una addetto alla sicurezza dell'Ambasciata italiana.
Il ministro degli Esteri Giulio Terzi ha avuto una lunga conversazione telefonica con il collega yemenita Abu Bakr al Qirbi per essere aggiornato sulla vicenda.  Al Qirbi ha confermato la totale disponibilità del governo di Sana’a a fornire la massima collaborazione e impegno, assicurando che le competenti strutture di polizia e intelligence sono state attivate. Terzi ha sottolineato al suo omologo yemenita che, come sempre in questi casi, la priorità assoluta deve essere anzitutto quella di tutelare l'incolumità del nostro connazionale.

Nessun commento invece da parte dei famigliari del carabiniere, rapito domenica 29 luglio da uomini armati nei pressi della sede diplomatica, situata nel quartiere di Hadda. "Preferiamo non parlare, vorremmo essere lasciati in pace, se sarà liberato stapperemo una bottiglia tutti insieme ma per il momento vorremmo essere lasciati in pace", ha detto Antonio Spadotto, padre di Alessandro.
Vogliamo soltanto stare tranquilli in questo momento", ha aggiunto Spadotto, noto a San Vito al Tagliamento per il ruolo di responsabile del nucleo locale di Protezione Civile.

Intanto Luca Tesconi, carabiniere vincitore della prima medaglia italiana alle Olimpiadi di Londra, quella d'argento nella pistola da 10 metri, ha dedicato il suo successo proprio al collega dell'Arma rapito in Yemen. "Esprimo il mio totale appoggio a lui e alla sua famiglia - ha detto il tiratore azzurro - e gli dedico in segno di solidarietà la mia medaglia d'argento, con l'augurio che possa presto riabbracciare i suoi cari".

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