L'attentato vicino alla base 'Lavaredo', nell'area di Bakwa. I militari, del primo reggimento di Cosenza, sono rimasti sempre coscienti e hanno avvisato direttamente i familiari
Un ordigno è esploso al passaggio di una pattuglia di militari italiani in Afghanistan: due bersaglieri sono rimasti contusi. A riferirlo è stato il comando del contingente italiano ad Herat.
L'attentato si è verificato lunedì 18 giugno, alle 10.30 locali (le 8 in Italia), a circa un chilometro e mezzo a nord-ovest della base avanzata 'Lavaredo', nell'area di Bakwa (la mappa), settore di responsabilità italiana.
Una pattuglia della Task force South East, su base 1/o reggimento bersaglieri di Cosenza, è stata coinvolta nell'esplosione di un ordigno improvvisato mentre svolgeva un'attività di presa di contatto con i capi dei villaggi locali.
I due bersaglieri contusi, che sono comunque rimasti sempre coscienti, hanno ricevuto le prime cure sul posto e, rientrati in base, sono stati sottoposti ad ulteriori accertamenti.
"Le loro condizioni - assicurano al comando del contingente - non destano preoccupazione". Sono stati loro stessi ad informare i familiari dell'accaduto.
"La pattuglia - dicono ancora da Herat - ha comunque portato a termine regolarmente l'attività prevista, volta a migliorare le condizioni di sicurezza e di vita della popolazione locale".
L'attentato si è verificato lunedì 18 giugno, alle 10.30 locali (le 8 in Italia), a circa un chilometro e mezzo a nord-ovest della base avanzata 'Lavaredo', nell'area di Bakwa (la mappa), settore di responsabilità italiana.
Una pattuglia della Task force South East, su base 1/o reggimento bersaglieri di Cosenza, è stata coinvolta nell'esplosione di un ordigno improvvisato mentre svolgeva un'attività di presa di contatto con i capi dei villaggi locali.
I due bersaglieri contusi, che sono comunque rimasti sempre coscienti, hanno ricevuto le prime cure sul posto e, rientrati in base, sono stati sottoposti ad ulteriori accertamenti.
"Le loro condizioni - assicurano al comando del contingente - non destano preoccupazione". Sono stati loro stessi ad informare i familiari dell'accaduto.
"La pattuglia - dicono ancora da Herat - ha comunque portato a termine regolarmente l'attività prevista, volta a migliorare le condizioni di sicurezza e di vita della popolazione locale".