Nigeria, aereo cade su un edificio: “Nessun superstite”

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Una foto pubblicata dall'Ansa, ripresa grazie a Twitter, mostra l'aereo subito dopo lo schianto a Lagos

Un volo di linea della compagnia nigeriana Dana Air, con a bordo 147 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, si è schiantato a Lagos. La Farnesina ha attivato le procedure per verificare l’eventuale presenza di italiani

Un'altra tragedia nei cieli d'Africa. Un aereo con almeno 153 persone a bordo, (147 passeggeri e 6 dell'equipaggio) della compagnia nigeriana Dana Air si è schiantato su un edificio a due piani in un quartiere densamente popolato di Lagos, la capitale commerciale della Nigeria. Subito dopo lo schianto, l'aereo ha preso fuoco: non ci sono superstiti, ha riferito l'aeronautica civile. Si teme, anzi, che ci possano essere vittime anche fra la popolazione e che il bilancio della strage possa tragicamente aumentare.

Nessun superstite - L'incidente, le cui dinamiche sono ancora tutte da chiarire, è avvenuto nel quartiere di Agege, una delle aree più popolate di Lagos, metropoli di oltre 14 milioni di abitanti, poco distante dall'aeroporto internazionale: in base alle prime informazioni, l'aereo proveniva da Abuja e doveva atterrare a Lagos ma, per motivi ancora da accertare, la torre di controllo ha perso i contatti con il pilota. Poco dopo è avvenuto lo schianto. I vigili del fuoco hanno estratto cadaveri dai rottami nell'affannosa ricerca di eventuali sopravvissuti, ma le speranze sono praticamente inesistenti. "Non credo possano esserci superstiti", ha detto il direttore dell'aviazione civile Harold Demuren. "A bordo c'erano 153 persone", ha confermato.

La dinamica nel racconto dei testimoni - Testimoni raccontano di aver visto l'aereo volare a bassa quota e poi urtare un edificio di due piani e prendere fuoco. Subito si è alzata una densa nube di fumo nero. "Il velivolo ha volato a quota bassa per almeno 5 minuti con un sottofondo infernale prima di schiantarsi su un quartiere molto popoloso. Poi ha preso fuoco", ha raccontato alla France Presse un testimone. Centinaia di curiosi sono accorsi nella zona della sciagura e molti di loro hanno iniziato a scattare foto. Tra le macerie del velivolo erano visibili diversi corpi carbonizzati.

La Farnesina verifica la presenza di italiani
- Intanto l'aeroporto di Lagos, uno degli scali più importanti del Continente, è stato chiuso e la Farnesina ha attivato le procedure per verificare l'eventuale presenza di italiani a bordo.
La compagnia aerea nazionale, Dana Air, che gode di una solida reputazione sul mercato locale, ha iniziato ad operare nel novembre 2008 ed è oggi una delle principali compagnie nigeriane, con una flotta di MD-83, secondo quanto riferisce il suo sito web. Gli aerei effettuano almeno 27 voli al giorno nelle città di Abuja, Calabar, Lagos, Port Harcourt e Uyo.

24 ore prima un altro incidente in Africa - Si tratta di uno degli incidenti più gravi nella storia dell'aeronautica nigeriana, che sono tutt'altro che rari. Negli ultimi 17 anni, le vittime per sciagure aeree nel Paese sono state almeno 1.500.
Proprio 24 ore prima, un altro aereo cargo nigeriano era precipitato in fase di atterraggio all'aeroporto internazionale di Accra, capitale del Ghana, colpendo un minivan e uccidendo almeno dieci persone. I quattro membri dell'equipaggio, tra cui i due piloti del Boeing 727 della compagnia Allied Air proveniente da Lagos, sono sopravvissuti allo schianto. Da tempo le autorità si battono per sostenere una rigida politica di sicurezza aerea.

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