Nelle primarie repubblicane, come ampiamente previsto, il candidato ultraconservatore si aggiudica lo stato del sud. Ma la nomination per sfidare Barack Obama, resta ancora nelle mani di Mitt Romney
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Rick Santorum ha vinto, come ampiamente previsto, le primarie della Louisiana. Ma questa netta affermazione nel profondo sud non riuscirà a riaprire la partita per la nomination, che resta saldamente nelle mani di Mitt Romney.
Santorum comunque si conferma il più amato nella parte più conservatrice del Paese, battendo anche qui, come in Alabama e Mississippi, l'ex governatore del Massachusetts con un margine talmente ampio che tutte le tv, hanno cancellato gli exit poll, passando direttamente alle proiezioni.
Del resto, lo stesso Mitt Romney non ha dedicato molto del suo tempo in questo stato che non era stato molto generoso nemmeno alle primarie repubblicane di 4 anni fa, quando ottenne uno striminzito 6,3%. All'epoca qui si affermò Mike Huckabee con il 43%, battendo perfino John McCain (41,9%), che poi si aggiudicò la nomination. Dopo il voto di stasera, il circo delle primarie avrà una pausa di qualche settimana: si riparte il 3 aprile con il voto di Maryland, District of Columbia e Wisconsin. E nei due stati della East Coast, il miliardario mormone potrà aumentare il suo vantaggio nel conto dei delegati, che già oggi appare praticamente incolmabile.
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