Egitto nel caos: il governo lascia

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Dopo le proteste e le vittime in Piazza Tahrir, l'esecutivo di Essam Sharaf ha rimesso il mandato a disposizione del Consiglio Supremo delle Forze Armate, che ufficializzerà la notizia solo dopo aver trovato il suo successore. VIDEO E FOTO

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Tornano gli scontri in piazza Tahrir

(in fondo all'articolo tutti video sulle proteste in Egitto)

A meno di una settimana dalle elezioni parlamentari del 28 novembre, le prime del dopo Mubarak, l'Egitto è precipitato di nuovo nel caos.
Il governo di Essam Sharaf ha presentato le dimissioni dopo gli scontri a piazza Tahrir. La situazione e' molto confusa, tra notizie e rettifiche.
Fonti della giunta militare al potere hanno smentito la rete al Jazira che aveva dato già per accettate le dimissioni. I militari hanno spiegato di voler trovare un nuovo primo ministro prima di accogliere le dimissioni dell'attuale esecutivo.
La stessa fonte ha anche chiarito che non ci sarà alcun annuncio ufficiale fino a quando la giunta non avrà raggiunto un accordo sul nome del nuovo premier. Ma poco dopo la stessa giunta ha respinto le dimissioni.

Dimissioni dopo piazza Tahrir - Lo sviluppo politico arriva mentre a piazza Tahrir al Cairo, si è consumato un bagno di sangue.
Dopo una notte relativamente tranquilla, la polizia in assetto anti-sommossa è tornata ad attaccare i dimostranti. Le migliaia di persone presenti sulla piazza hanno reagito bersagliando gli agenti con pietre e pezzi di cemento divelti dalla pavimentazione. Secondo il gruppo 'Gruppo 6 aprile', una delle formazione dell'opposizione, citato dalla Bbc in arabo, i morti nei tre giorni di scontri sarebbero oltre 40.
Per il ministero della Salute i morti accertati sono 33. Più di 1500 i feriti.

Usa: "Profondamente preoccupati"  - Gli Usa si sono detti "profondamente preoccupati" per l'escalation di violenza e hanno lanciato un appello alla moderazione.
Secondo il portavoce della Casa Bianca Jay Carney e' importante che il Paese vada verso elezioni democratiche. "Siamo profondamente preoccupati dalle violenze" e "esortiamo entrambe le parti alla moderazione", ha detto. La Borsa del Cairo, intanto, ha perso il 4 per cento.

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