La Corte distrettuale di New York ha archiviato l'accusa di stupro. "I due mesi e mezzi trascorsi sono stati un incubo per me e la mia famiglia", ha detto l'ex direttore del Fondo monetario internazionale. Ad accompagnarlo in Aula c'era la moglie
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Tutte le foto sul caso di Dominique Strauss-Kahn
(In fondo all'articolo tutti i video sul caso)
Il giudice Michael Obus della Corte suprema dello Stato di New York ha archiviato martedì 23 le accuse di stupro contro l'ex direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss-Kahn, chiudendo formalmente l'azione penale nei suoi confronti.
Dsk: "Due mesi e mezzo da incubo" - Al termine dell'udienza, a cui si è presentato accompagnato dalla moglie, Strauss-Kahn non ha voluto fare dichiarazioni, affidandosi a un comunicato scritto. "I due mesi e mezzi trascorsi sono stati un incubo per me e la mia famiglia", dice il comunicato. "Voglio ringraziare tutti gli amici in Francia e negli Stati Uniti che hanno creduto nella mia innocenza, e le migliaia di persone che ci hanno espresso il loro sostegno di persona e per iscritto".
Strauss-Kahn ha anche ringraziato il giudice e ha detto di aver apprezzato la "professionalità" del procuratore, che ha concordato coi suoi legali l'archiviazione delle accuse. "Non avremo altro da dire su questa vicenda e guardiamo al ritorno alla nostra casa e a riprendere almeno in parte una vita normale".
L'avvocato dell'accusatrice: "La battaglia andrà avanti" - "E' stata abbandonata una donna innocente": questo l'amaro commento dell'avvocato di Nafissatou Diallo al termine dell'udienza. "E' stato negato il diritto alla giustizia", ha aggiunto Kenneth Thompson, confermando che adesso la battaglia andrà avanti sul terreno civile. "Siamo convinti - ha detto il legale - che il procuratore non avrebbe dato lo stesso credito che ha dato a Strauss-Kahn ad altri imputati".
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