Scontri e roghi nel corso della manifestazione che si è tenuta davanti a un commissariato, dopo l'uccisione giovedì di un 29enne da parte degli agenti. L'uomo, con precedenti penali, cercava di fuggire all'arresto. FOTO
Guerriglia a Londra: guarda la fotogallery
Diciotto feriti (tra i quali 10 poliziotti) e due auto della polizia e un autobus delle linee urbane dati alle fiamme sabato sera nel quartiere londinese di Tottenham, nel corso degli scontri durante una manifestazione tenuta davanti a un commissariato. La protesta contro l'uccisione di un uomo di 29 anni che stava tentando di sfuggire all'arresto giovedì.
Secondo la BBC e SkyNews, al grido di "giustizia, giustizia" centinaia di persone si sono radunate davanti alla stazione di polizia del quartiere di Tottenham, dove giovedì scorso il 29enne Mark Duggan, a quanto sembra un pregiudicato, è stato raggiunto da un proiettile nel corso di un'operazione di una squadra speciale anti-crimine della Metropolitan Police.
L'uomo, un cittadino britannico di colore, a quanto sembra doveva essere arrestato ed aveva preso un taxi nel tentativo di sfuggire alla cattura. L'auto è stata intercettata e ne è nato un conflitto a fuoco. Secondo la polizia infatti, un proiettile è stato trovato nella radio della vettura dove si trovava l'agente che ha esploso il colpo letale.
La protesta è stata organizzata dai familiari della vittima, secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni. Mark Duggan era padre di quattro figli e viveva nel quartiere. Una vicina che lo conosceva, secondo i 'media' britannici, ha detto che la sua fedina penale poteva essere non immacolata ma che era un non violento che non avrebbe fatto male a una mosca.
Diciotto feriti (tra i quali 10 poliziotti) e due auto della polizia e un autobus delle linee urbane dati alle fiamme sabato sera nel quartiere londinese di Tottenham, nel corso degli scontri durante una manifestazione tenuta davanti a un commissariato. La protesta contro l'uccisione di un uomo di 29 anni che stava tentando di sfuggire all'arresto giovedì.
Secondo la BBC e SkyNews, al grido di "giustizia, giustizia" centinaia di persone si sono radunate davanti alla stazione di polizia del quartiere di Tottenham, dove giovedì scorso il 29enne Mark Duggan, a quanto sembra un pregiudicato, è stato raggiunto da un proiettile nel corso di un'operazione di una squadra speciale anti-crimine della Metropolitan Police.
L'uomo, un cittadino britannico di colore, a quanto sembra doveva essere arrestato ed aveva preso un taxi nel tentativo di sfuggire alla cattura. L'auto è stata intercettata e ne è nato un conflitto a fuoco. Secondo la polizia infatti, un proiettile è stato trovato nella radio della vettura dove si trovava l'agente che ha esploso il colpo letale.
La protesta è stata organizzata dai familiari della vittima, secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni. Mark Duggan era padre di quattro figli e viveva nel quartiere. Una vicina che lo conosceva, secondo i 'media' britannici, ha detto che la sua fedina penale poteva essere non immacolata ma che era un non violento che non avrebbe fatto male a una mosca.