La Rdb Anema e Core, di un società armatrice di Napoli, è stata attaccata mentre navigava a circa 23 miglia a sud di Cotonou, nella Repubblica del Benin. Rapiti i 23 uomini dell’equipaggio. L’allarme lanciato con un sistema automatico
Un mercantile italiano, che trasporta gasolio per autotrazione ed appartiene ad una società armatrice di Napoli, è stato sequestrato mentre navigava nel golfo della Nigeria. Secondo quanto appreso dall'agenzia di stampa Ansa l'allarme, lanciato attraverso un sistema automatico, è stato ricevuto intorno alle 2 e 40 dal Comando generale delle capitanerie di porto.
La nave finita in mano ai pirati è la “Rbd Anema e Core” della compagnia armatrice Rbd Armatori Spa di Torre del Greco (Napoli). E’ stata sequestrata mentre navigava a circa 23 miglia a sud di Cotonou, nella Repubblica del Benin. I 23 uomini dell'equipaggio, composto da 20 filippini, il comandante di nazionalità rumena e due italiani (il primo ufficiale ed un allievo ufficiale) sono stati sequestrati da tre pirati che sono riusciti a salire a bordo del mercantile. L'Unità di crisi della Farnesina è in contatto con la società armatrice del mercantile italiano sequestrato e sta seguendo la vicenda di concerto con il Comando generale delle Capitanerie di porto. Lo riferiscono fonti del Ministero degli Esteri.
La nave finita in mano ai pirati è la “Rbd Anema e Core” della compagnia armatrice Rbd Armatori Spa di Torre del Greco (Napoli). E’ stata sequestrata mentre navigava a circa 23 miglia a sud di Cotonou, nella Repubblica del Benin. I 23 uomini dell'equipaggio, composto da 20 filippini, il comandante di nazionalità rumena e due italiani (il primo ufficiale ed un allievo ufficiale) sono stati sequestrati da tre pirati che sono riusciti a salire a bordo del mercantile. L'Unità di crisi della Farnesina è in contatto con la società armatrice del mercantile italiano sequestrato e sta seguendo la vicenda di concerto con il Comando generale delle Capitanerie di porto. Lo riferiscono fonti del Ministero degli Esteri.