Atterraggio d'emergenza in autostrada, tragedia in Russia
MondoUn Tupolev perde il controllo nei pressi dell'aeroporto di Petrozavodsk, capitale della Repubblica autonoma russa della Carelia, al confine con la Finlandia. Oltre 40 morti. LE IMMAGINI
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Lo scorso anno la tragedia di Smolensk
Quando la paura di volare è giustificata
E' di 44 morti e otto sopravvissuti il bilancio dell'incidente aereo avvenuto nel corso della notte in Russia. Il Tupolev della compagnia RusAir si è schiantato al suolo e ha preso fuoco dopo aver cercato di effettuare una manovra di atterraggio su un'autostrada ad un chilometro di distanza dall'aeroporto di Petrozavodsk, nella repubblica russa della Carelia, vicino al confine con la Finlandia. Fra i sopravvissuti, secondo il sito lifenews.ru, vi sono un bambino di dieci anni, la sorella di 17 e una assistente di volo. Tutti sono in condizioni critiche per le forti ustioni. Fra i morti vi sarebbe un cittadino svedese.
L'aereo era partito da Mosca diretto a Petrozavodsk. Non è chiaro cosa abbia provocato l'incidente, accaduto in condizioni meteo sfavorevoli, con pioggia e una fitta nebbia. Il pilota ha perso il contatto con la torre di controllo alle 23.40 (ora locale) e ha sfiorato le case prima di tranciare una linea elettrica e schiantarsi sull'autostrada. La RusAir èuna compagnia privata basata a Mosca, specializzata in voli charter nella Russia occidentale ed in Europa orientale.
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