Cristiano Congiu sarebbe stato ucciso in un agguato tesogli dopo aver difeso un'amica, ora sotto custodia protettiva. Fermati anche i presunti responsabili dell'attentato di Herat del 30 maggio nel quale sono rimasti feriti cinque soldati italiani. VIDEO
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Cinque persone, tutte afghane, sono state arrestate per l'omicidio del carabiniere italiano Cristiano Congiu, avvenuto sabato 4 in Afghanistan, nella regione del Panjshir (GUARDA LA MAPPA).
Sul posto è atteso ora l'arrivo di quattro investigatori italiani, nell'ambito dell'indagine aperta sull'epidosio. Il militare sarebbe stato ucciso in un agguato tesogli dopo aver difeso una donna. L'amica del carabiniere sarebbe ora in custodia cautelare, allo scopo di acquisire nuovi elementi utili all'inchiesta. Ancora non è stato comunicato quando la salma di Congiu sarà rimpatriata.
Undici arresti per l'attentato a Herat - E ci sono sviluppi anche per quanto riguarda un altro episodio dei giorni scorsi in cui militari italiani sono rimasti coinvolti. Undici persone sospettate di essere coinvolte nel duplice attentato del 30 maggio a Herat (ovest dell'Afghanistan) nel quale sono rimasti feriti cinque soldati italiani, sono state arrestate secondo quanto ha annunciato il governatore della provincia (GUARDA LE FOTO). Si tratta di undici persone "che hanno preparato ed eseguito gli attentati sono state arrestate", ha detto Daud Sabbah e tra di essi c'è l'uomo che ha "fatto esplodere la bomba deflagrata nel centro della città", ha detto il governatore Daud Sabbah.
Il 30 maggio un kamikaze si era fatto esplodere davanti alla sede del Gruppo provinciale di ricostruzione della Nato, diretto dagli italiani e subito dopo altri cinque assalitori avevano aperto il fuoco su un edificio adiacente. Almeno cinque persone sono morte, e 52 sono rimaste ferite tra cui i cinque militari italiani. L'attentato era stato rivendicato dai talebani.
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Cinque persone, tutte afghane, sono state arrestate per l'omicidio del carabiniere italiano Cristiano Congiu, avvenuto sabato 4 in Afghanistan, nella regione del Panjshir (GUARDA LA MAPPA).
Sul posto è atteso ora l'arrivo di quattro investigatori italiani, nell'ambito dell'indagine aperta sull'epidosio. Il militare sarebbe stato ucciso in un agguato tesogli dopo aver difeso una donna. L'amica del carabiniere sarebbe ora in custodia cautelare, allo scopo di acquisire nuovi elementi utili all'inchiesta. Ancora non è stato comunicato quando la salma di Congiu sarà rimpatriata.
Undici arresti per l'attentato a Herat - E ci sono sviluppi anche per quanto riguarda un altro episodio dei giorni scorsi in cui militari italiani sono rimasti coinvolti. Undici persone sospettate di essere coinvolte nel duplice attentato del 30 maggio a Herat (ovest dell'Afghanistan) nel quale sono rimasti feriti cinque soldati italiani, sono state arrestate secondo quanto ha annunciato il governatore della provincia (GUARDA LE FOTO). Si tratta di undici persone "che hanno preparato ed eseguito gli attentati sono state arrestate", ha detto Daud Sabbah e tra di essi c'è l'uomo che ha "fatto esplodere la bomba deflagrata nel centro della città", ha detto il governatore Daud Sabbah.
Il 30 maggio un kamikaze si era fatto esplodere davanti alla sede del Gruppo provinciale di ricostruzione della Nato, diretto dagli italiani e subito dopo altri cinque assalitori avevano aperto il fuoco su un edificio adiacente. Almeno cinque persone sono morte, e 52 sono rimaste ferite tra cui i cinque militari italiani. L'attentato era stato rivendicato dai talebani.
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