A bordo anche l'astronauta italiano Roberto Vittori di ritorno dalla stazione spaziale internazionale. Per la navetta spaziale è stata l'ultima missione. Guarda il filmato
Lo shuttle Endeavour è atterrato al Kennedy Space Center di Cape Canaveral. A bordo anche l'italiano Roberto Vittori. La manovra segna la conclusione della lunga carriera del'Endeavour. Vittori, astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) e colonnello dell'Aeronautica Militare, durante il rientro ha coadiuvato il comandante Mark Kelly e il pilota Greg Johnson. Endeavour, dopo questo volo, il 25/o della sua carriera, andrà in pensione.
Durante i 16 giorni di permanenza nello spazio, il Colonnello Vittori, 'mission specialist' per la missione STS-134, ha posizionato sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) il potente 'cacciatore' di antimateria AMS02, Alpha Magnetic Spectrometer, il cui compito è quello di intercettare e identificare, con i suoi rivelatori, tipi di particelle elementari che non si possono riprodurre sulla Terra con gli acceleratori.
L'Italia ha contribuito in modo determinante, assieme ad altre 16 nazioni, alla realizzazione di molte delle componenti essenziali dello strumento grazie ai finanziamenti dell'ASI e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Vittori ha condotto i dodici esperimenti scientifici di DAMA, che rappresentano parte del programma congiunto ASI-Aeronautica Militare, avviato nell'ambito dell'accordo di cooperazione nel settore del volo umano spaziale.
Durante i 16 giorni di permanenza nello spazio, il Colonnello Vittori, 'mission specialist' per la missione STS-134, ha posizionato sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) il potente 'cacciatore' di antimateria AMS02, Alpha Magnetic Spectrometer, il cui compito è quello di intercettare e identificare, con i suoi rivelatori, tipi di particelle elementari che non si possono riprodurre sulla Terra con gli acceleratori.
L'Italia ha contribuito in modo determinante, assieme ad altre 16 nazioni, alla realizzazione di molte delle componenti essenziali dello strumento grazie ai finanziamenti dell'ASI e dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Vittori ha condotto i dodici esperimenti scientifici di DAMA, che rappresentano parte del programma congiunto ASI-Aeronautica Militare, avviato nell'ambito dell'accordo di cooperazione nel settore del volo umano spaziale.