Dalla Scozia le ceneri si stanno spostando verso la Germania. Ma la Ue spiega: "Non è prevista la chiusura dello spazio aereo". Ryanair sfida la zona rossa. E Riggio (Enac): "Dipendesse da me, toglierei la licenza"
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Le ceneri del vulcano Grimsvoeten continuano a minacciare i cieli del nord Europa. Martedì 24 circa 500 voli sono stati cancellati a causa della chiusura di una parte dello spazio aereo sulla Gran Bretagna. A dirlo è Eurocontrol, che monitora il traffico aereo europeo. Secondo l'organizzazione c'è una concreta possibilità che la nube si diriga su alcune zone di Danimarca, Norvegia e Svezia e Germania, anche se l'impatto sui voli è destinato a essere limitato.
Niente chiusura dello spazi aereo - Ma nonostante le centinaia di voli cancellati, segnali di ottimismo sono arrivati dalla Commmissione Europa che non prevede la chiusura dello spazio aereo sull'Europa, anche se ritiene che ci sarà "ancora una settimana difficile per passeggeri e linee aeree". "Abbiamo imparato la lezione e l'Europa può dare una risposta adeguata", ha detto il commissario ai Trasporti Siim Kallas.
Il riferimento è alle vicende dello scorso anno, quando la cenere di un altro vulcano islandese provocò la cancellazione di 100.000 voli, costringendo a terra 10 milioni di passeggeri e costando all'industria perdite per 1,7 miliardi di euro.
Polemiche su Ryanair - Nella giornata di martedì 24 Ryanair ha condotto un volo test di un'ora sulla Scozia a quota 12.500 metri nella cosiddetta "zona rossa". Secondo Ryanair non c'erano tracce visibili di ceneri vulcaniche o presenza di ceneri e le ispezioni all'atterraggio non hanno mostrato tracce di ceneri sulla fusoliera, le ali o i motori. La linea low cost ha protestato contro il bando dei voli e sostiene che la "zona rossa" sia una inesistente invenzione del servizio meteorologico britannico e della Civil Aviation Authority.
"Prima o poi sarà bene che le autorità irlandesi da cui dipende Ryanair si pongano il problema di questa continua buffoneria", ha detto Vito Riggio, presidente dell'Autorità dell'aviazione civile (Enac) ai microfoni di Radio24. "Dipendesse da me - ha aggiunto - gli toglierei immediatamente la licenza".
Obama costretto ad anticipare il suo viaggio - Tra i passeggeri condizionati dal vulcano islandese c'è anche Barack Obama. Il presidente Usa e la first lady infatti sono stati costretti ad anticipare a lunedì sera l'arrivo a Londra.
Guarda tutti i video sulla nube islandese di un anno fa:
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Il riferimento è alle vicende dello scorso anno, quando la cenere di un altro vulcano islandese provocò la cancellazione di 100.000 voli, costringendo a terra 10 milioni di passeggeri e costando all'industria perdite per 1,7 miliardi di euro.
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"Prima o poi sarà bene che le autorità irlandesi da cui dipende Ryanair si pongano il problema di questa continua buffoneria", ha detto Vito Riggio, presidente dell'Autorità dell'aviazione civile (Enac) ai microfoni di Radio24. "Dipendesse da me - ha aggiunto - gli toglierei immediatamente la licenza".
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