Due scosse, la prima di magnitudo 4.4 e una più intensa due ore più tardi di 5.2 gradi, hanno colpito la cittadina situata nella regione della Murcia. VIDEO: IL CROLLO DI UNA CHIESA IN DIRETTA
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Quattro secondi - è la durata della scossa più micidiale, verso le 19 di mercoledì 11 maggio - che hanno messo in ginocchio Lorca, cittadina della Murcia, nel sudest della Spagna: il terremoto ha fatto dieci morti, ma il bilancio potrebbe appesantirsi perché alcuni edifici sono crollati, e ha spinto in strada migliaia di abitanti della terza città murciana.
La gente, presa dal panico, si è organizzata per passare la notte fuori casa. Fonti dell'Istituto Geografico Nazionale (Ign) hanno avvertito che la scossa potrebbe essere stata "di preavviso" e che la terra potrebbe tremare di nuovo, forse con maggiore intensità.
La protezione civile ha avvertito i 90mila abitanti di Lorca di non tornare in casa, di allontanarsi dagli edifici e di restare all'esterno. Il premier Josè Luis Zapatero ha subito ordinato l'intervento dell'esercito in aiuto della popolazione di Lorca e ha inviato l'Unità Militare delle Emergenze (Ume).
Le immagini giunte dalla città murciana mostrano uno scenario come dopo un bombardamento aereo. Diversi palazzi sono parzialmente crollati, per le strade ci sono carcasse di auto schiacciate dai mattoni e dai calcinacci.
La tv pubblica Tve ha ripreso in diretta il crollo del campanile della chiesa di San Diego , distrutto dalla scossa delle 19. L'equipe televisiva se l'è cavata miracolsamente senza danni. E' stata solo 'sepolta' da una nuvola di polvere. Il parroco ha spiegato che proprio dove la torre è crollata 10 minuti dopo si sarebbero riuniti, prima di entrare in chiesa, i ragazzi dell'ora di catechismo.
Guarda le immegini della Tve pubblicate su Youtube:
Una scena che ricorda molto da vicino il crollo della basilica di Assisi, durante il terremoto che colpì Umbria e Marche nel 1997. Ecco le immagini:
Il sisma che ha colpito lorca ha portato all'evacuazione dell'ospedale cittadino e delle case per anziani. La scossa delle 19, la più forte, è stata sentita anche a Cartagena e, in Andalusia, a Granada, Malaga, Siviglia.
Con l'arrivo dell'oscurità è iniziata per gli abitanti di questa tranquilla città della provincia spagnola, nota soprattutto per un bel castello, alcuni palazzi in stile barocco e per le sue intense processioni della Settimana Santa, una notte di paura.
Centinaia di persone si sono sistemate come potevano sull'erba dei parchi, nei cortili delle scuole, nelle piazze, coprendosi in qualche modo, mentre iniziava la distribuzione delle coperte della pfotezione civile e dell'esercito. Con, per tutti, la speranza che la notte non riservi alla città ancora peggiori sorprese.
Il terremoto di questo pomeriggio, secondo fonti dell'Ign, è il più forte che verificatosi nella Spagna sudorientale da almeno 500 anni.
La Farnesina, attraverso l'Unità di Crisi , sta verificando l'eventuale coinvolgimento di cittadini italiani presenti nella regione.
Il sisma arriva nello stesso giorno in cui, a Roma, secondo una leggenda metropolitana dilagata sopratutto in rete sarebbe dovuta verificarsi una forte scossa di terremoto.
Quattro secondi - è la durata della scossa più micidiale, verso le 19 di mercoledì 11 maggio - che hanno messo in ginocchio Lorca, cittadina della Murcia, nel sudest della Spagna: il terremoto ha fatto dieci morti, ma il bilancio potrebbe appesantirsi perché alcuni edifici sono crollati, e ha spinto in strada migliaia di abitanti della terza città murciana.
La gente, presa dal panico, si è organizzata per passare la notte fuori casa. Fonti dell'Istituto Geografico Nazionale (Ign) hanno avvertito che la scossa potrebbe essere stata "di preavviso" e che la terra potrebbe tremare di nuovo, forse con maggiore intensità.
La protezione civile ha avvertito i 90mila abitanti di Lorca di non tornare in casa, di allontanarsi dagli edifici e di restare all'esterno. Il premier Josè Luis Zapatero ha subito ordinato l'intervento dell'esercito in aiuto della popolazione di Lorca e ha inviato l'Unità Militare delle Emergenze (Ume).
Le immagini giunte dalla città murciana mostrano uno scenario come dopo un bombardamento aereo. Diversi palazzi sono parzialmente crollati, per le strade ci sono carcasse di auto schiacciate dai mattoni e dai calcinacci.
La tv pubblica Tve ha ripreso in diretta il crollo del campanile della chiesa di San Diego , distrutto dalla scossa delle 19. L'equipe televisiva se l'è cavata miracolsamente senza danni. E' stata solo 'sepolta' da una nuvola di polvere. Il parroco ha spiegato che proprio dove la torre è crollata 10 minuti dopo si sarebbero riuniti, prima di entrare in chiesa, i ragazzi dell'ora di catechismo.
Guarda le immegini della Tve pubblicate su Youtube:
Una scena che ricorda molto da vicino il crollo della basilica di Assisi, durante il terremoto che colpì Umbria e Marche nel 1997. Ecco le immagini:
Il sisma che ha colpito lorca ha portato all'evacuazione dell'ospedale cittadino e delle case per anziani. La scossa delle 19, la più forte, è stata sentita anche a Cartagena e, in Andalusia, a Granada, Malaga, Siviglia.
Con l'arrivo dell'oscurità è iniziata per gli abitanti di questa tranquilla città della provincia spagnola, nota soprattutto per un bel castello, alcuni palazzi in stile barocco e per le sue intense processioni della Settimana Santa, una notte di paura.
Centinaia di persone si sono sistemate come potevano sull'erba dei parchi, nei cortili delle scuole, nelle piazze, coprendosi in qualche modo, mentre iniziava la distribuzione delle coperte della pfotezione civile e dell'esercito. Con, per tutti, la speranza che la notte non riservi alla città ancora peggiori sorprese.
Il terremoto di questo pomeriggio, secondo fonti dell'Ign, è il più forte che verificatosi nella Spagna sudorientale da almeno 500 anni.
La Farnesina, attraverso l'Unità di Crisi , sta verificando l'eventuale coinvolgimento di cittadini italiani presenti nella regione.
Il sisma arriva nello stesso giorno in cui, a Roma, secondo una leggenda metropolitana dilagata sopratutto in rete sarebbe dovuta verificarsi una forte scossa di terremoto.