Il leader di Al Qaeda è morto in un conflitto a fuoco con le forze Usa in Pakistan. Obama: “Giustizia è fatta”. I talebani smentiscono. La Casa Bianca: il Dna conferma che è lui. Falsa la foto del cadavere diffusa all’inizio. FOTO, VIDEO E APPROFONDIMENTI
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FOTO: Il covo di Bin Laden - La folla davanti alla Casa Bianca - I festeggiamenti a NY - Il blitz visto dalla Casa Bianca
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(In fondo all'articolo tutti i video sulla morte di Bin Laden)
A quasi dieci anni dall'attentato alle Torri Gemelle e dall'inizio della lotta contro quello che George Bush definì "l'asse del male", gli Stati Uniti concludono la caccia al nemico numero uno: Osama Bin Laden, il leader dell'organizzazione terroristica Al Qaeda, è stato ucciso nella notte tra il 1 e il 2 maggio in un conflitto a fuoco con le forze americane in Pakistan.
"Giustizia è stata fatta". Con queste parole Barack Obama ha annunciato, intorno alla mezzanotte, la morte di Bin Laden (CLICCA QUI PER IL DISCORSO INTEGRALE). Il presidente Usa ha spiegato che a guidare le operazioni sono state le forze americane e che nessun cittadino statunitense è morto nell'operazione. Poi, Obama è tornato a commentare l'evento: "Con la morte di Osama - ha detto - il mondo è migliore". L'Fbi nel frattempo ha aggiornato il suo sito: adesso sotto la foto di Bin Laden c'è la scritta "deceduto".
Il blitz in Pakistan - L'operazione per uccidere Osama Bin Laden è stata effettuata da un team di 14 Navy Seals (LEGGI CHI SONO E COME LAVORANO) trasportati in elicottero dall'Afghanistan al Pakistan. Una volta giunti nella abitazione dove si nascondeva il leader di Al Qaeda (GUARDA IL VIDEO DEL COVO), hanno impiegato una quindicina di minuti. L'abitazione era protetta da alte mura e da cancelli di sicurezza. Un particolare insolito: il rifugio di Osama Bin Laden non aveva collegamenti internet o telefonici. Era collegato invece ad internet il vicino di casa di Osama, un blogger pachistano che, inconsapevole di ciò che stava accadendo, ha dato la diretta via Twitter.
Nella sparatoria è stato ucciso e il suo corpo è stato prelevato dai militari americani giunti in elicottero sul luogo dell'operazione. Nel corso del blitz sarebbero state uccise altre tre quattro persone dell'entourage del leader di Al Qaeda, tra cui uno dei suoi figli adulti. Nell'operazione, secondo fonti dell'intelligence, sarebbero stati arrestati inoltre due mogli e sei figli e catturati quattro collaboratori di Osama.
La conferma dall'esame del Dna - Un'immagine del cadavere di Osama Bin Laden è stata mostrata come prova dalla tv pakistana. Ma la stessa tv ha ammesso poco dopo che si tratta di un falso.
La Casa Bianca ha comunque affermato che il test del Dna conferma che l'uomo ucciso nel raid a Abbottabad è Osama Bin Laden.
Il corpo di Bin Laden sarebbe stato gettato in mare. Una decisione che ha scatenato accese polemiche nel mondo islamico.
Festeggiamenti negli Usa - Una grande folla di americani si è immediatamente riunita davanti alla Casa Bianca (QUI LE IMMAGINI) per esprimere soddisfazione.
Anche a New York, migliaia di persone si sono riunite a Ground Zero per festeggiare la morte di Osama Bin Laden (GUARDA LE IMMAGINI). Cantando l'inno nazionale e al grido di "Yes we can" (lo slogan di Barack Obama), i newyorkesi hanno "celebrato" la morte dell'autore dell'attentato più sanguinoso in territorio americano. C'è chi è arrivato avvolto nella bandiera americana, chi ha pianto, chi ha ricordato le vittime dell'attentato con fiori e candele. C'è addirittura chi è arrivato in pigiama, altri hanno lasciato il ristorante per ritrovarsi, in modo spontaneo, nel luogo della tragedia.
L'annuncio dell'uccisione di Osama ha avuto conseguenze immediate, anche economiche: il dollaro è risalito sui mercati asiatici, dopo una scorsa settimana difficile.
Il Vaticano: "Davanti alla morte non si festeggia" - "Di fronte alla morte di un uomo, un cristiano non si rallegra mai, ma riflette sulle gravi responsabilità di ognuno davanti a Dio e agli uomini e spera e si impegna perché ogni evento non sia occasione di una crescita ulteriore dell'odio, ma della pace". Lo ha dichiarato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana. "Osama Bin Laden, come tutti sappiamo, ha avuto la gravissima responsabilità di diffondere divisione e odio fra i popoli, causando la morte di innumerevoli persone, e di strumentalizzare le religioni a questo fine", ha premesso padre Lombardi.
Congratulazioni da tutto il mondo - L'ex presidente americano George W. Bush ha accolto con gioia l'annuncio della morte di Osama Bin Laden, che ha definito una "vittoria per l'America", a quasi dieci anni dagli attentati dell'11 settembre 2001.
Il primo ministro britannico David Cameron ha dichiarato che la notizia della morte di Bin Laden porterà "un grande sollievo a tutto il mondo".
Da Israele Netanyahu l'ha definito un "trionfo per le nazioni democratiche che combattono il terrorismo".
Berlusconi: "Un grande risultato" - Davanti al tribunale di Milano, dove partecipa a un'udienza del processo Mediatrade, il premier italiano ha commentato l'uccisione del leader di Al Qaeda (GUARDA IL VIDEO): "Un grande risultato nella lotta contro il male". Non si è risparmiato però un attacco ai giudici: "Inconcepibile che io debba stare qui durante un fatto così importante".
Hanno espresso soddisfazione i ministri degli Esteri e della Difesa, Frattini e La Russa.
Le reazioni del mondo arabo - Molte reazioni nel mondo arabo dopo l’annuncio del presidente Usa. A cominciare dal movimento talebano pachistano Tehrik-e-Taleban Pakistan (Ttp) che ha smentito la notizia della morte di Osama Bin Laden. I gruppi della Jihad islamica maledicono Obama e gli Stati Uniti. Il presidente afgano Karzai esprime soddisfazione: "Paga per le sue azioni".
Guarda tutti i video sull'uccisione di Bin Laden:
FOTO: Il covo di Bin Laden - La folla davanti alla Casa Bianca - I festeggiamenti a NY - Il blitz visto dalla Casa Bianca
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A quasi dieci anni dall'attentato alle Torri Gemelle e dall'inizio della lotta contro quello che George Bush definì "l'asse del male", gli Stati Uniti concludono la caccia al nemico numero uno: Osama Bin Laden, il leader dell'organizzazione terroristica Al Qaeda, è stato ucciso nella notte tra il 1 e il 2 maggio in un conflitto a fuoco con le forze americane in Pakistan.
"Giustizia è stata fatta". Con queste parole Barack Obama ha annunciato, intorno alla mezzanotte, la morte di Bin Laden (CLICCA QUI PER IL DISCORSO INTEGRALE). Il presidente Usa ha spiegato che a guidare le operazioni sono state le forze americane e che nessun cittadino statunitense è morto nell'operazione. Poi, Obama è tornato a commentare l'evento: "Con la morte di Osama - ha detto - il mondo è migliore". L'Fbi nel frattempo ha aggiornato il suo sito: adesso sotto la foto di Bin Laden c'è la scritta "deceduto".
Il blitz in Pakistan - L'operazione per uccidere Osama Bin Laden è stata effettuata da un team di 14 Navy Seals (LEGGI CHI SONO E COME LAVORANO) trasportati in elicottero dall'Afghanistan al Pakistan. Una volta giunti nella abitazione dove si nascondeva il leader di Al Qaeda (GUARDA IL VIDEO DEL COVO), hanno impiegato una quindicina di minuti. L'abitazione era protetta da alte mura e da cancelli di sicurezza. Un particolare insolito: il rifugio di Osama Bin Laden non aveva collegamenti internet o telefonici. Era collegato invece ad internet il vicino di casa di Osama, un blogger pachistano che, inconsapevole di ciò che stava accadendo, ha dato la diretta via Twitter.
Nella sparatoria è stato ucciso e il suo corpo è stato prelevato dai militari americani giunti in elicottero sul luogo dell'operazione. Nel corso del blitz sarebbero state uccise altre tre quattro persone dell'entourage del leader di Al Qaeda, tra cui uno dei suoi figli adulti. Nell'operazione, secondo fonti dell'intelligence, sarebbero stati arrestati inoltre due mogli e sei figli e catturati quattro collaboratori di Osama.
La conferma dall'esame del Dna - Un'immagine del cadavere di Osama Bin Laden è stata mostrata come prova dalla tv pakistana. Ma la stessa tv ha ammesso poco dopo che si tratta di un falso.
La Casa Bianca ha comunque affermato che il test del Dna conferma che l'uomo ucciso nel raid a Abbottabad è Osama Bin Laden.
Il corpo di Bin Laden sarebbe stato gettato in mare. Una decisione che ha scatenato accese polemiche nel mondo islamico.
Festeggiamenti negli Usa - Una grande folla di americani si è immediatamente riunita davanti alla Casa Bianca (QUI LE IMMAGINI) per esprimere soddisfazione.
Anche a New York, migliaia di persone si sono riunite a Ground Zero per festeggiare la morte di Osama Bin Laden (GUARDA LE IMMAGINI). Cantando l'inno nazionale e al grido di "Yes we can" (lo slogan di Barack Obama), i newyorkesi hanno "celebrato" la morte dell'autore dell'attentato più sanguinoso in territorio americano. C'è chi è arrivato avvolto nella bandiera americana, chi ha pianto, chi ha ricordato le vittime dell'attentato con fiori e candele. C'è addirittura chi è arrivato in pigiama, altri hanno lasciato il ristorante per ritrovarsi, in modo spontaneo, nel luogo della tragedia.
L'annuncio dell'uccisione di Osama ha avuto conseguenze immediate, anche economiche: il dollaro è risalito sui mercati asiatici, dopo una scorsa settimana difficile.
Il Vaticano: "Davanti alla morte non si festeggia" - "Di fronte alla morte di un uomo, un cristiano non si rallegra mai, ma riflette sulle gravi responsabilità di ognuno davanti a Dio e agli uomini e spera e si impegna perché ogni evento non sia occasione di una crescita ulteriore dell'odio, ma della pace". Lo ha dichiarato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana. "Osama Bin Laden, come tutti sappiamo, ha avuto la gravissima responsabilità di diffondere divisione e odio fra i popoli, causando la morte di innumerevoli persone, e di strumentalizzare le religioni a questo fine", ha premesso padre Lombardi.
Congratulazioni da tutto il mondo - L'ex presidente americano George W. Bush ha accolto con gioia l'annuncio della morte di Osama Bin Laden, che ha definito una "vittoria per l'America", a quasi dieci anni dagli attentati dell'11 settembre 2001.
Il primo ministro britannico David Cameron ha dichiarato che la notizia della morte di Bin Laden porterà "un grande sollievo a tutto il mondo".
Da Israele Netanyahu l'ha definito un "trionfo per le nazioni democratiche che combattono il terrorismo".
Berlusconi: "Un grande risultato" - Davanti al tribunale di Milano, dove partecipa a un'udienza del processo Mediatrade, il premier italiano ha commentato l'uccisione del leader di Al Qaeda (GUARDA IL VIDEO): "Un grande risultato nella lotta contro il male". Non si è risparmiato però un attacco ai giudici: "Inconcepibile che io debba stare qui durante un fatto così importante".
Hanno espresso soddisfazione i ministri degli Esteri e della Difesa, Frattini e La Russa.
Le reazioni del mondo arabo - Molte reazioni nel mondo arabo dopo l’annuncio del presidente Usa. A cominciare dal movimento talebano pachistano Tehrik-e-Taleban Pakistan (Ttp) che ha smentito la notizia della morte di Osama Bin Laden. I gruppi della Jihad islamica maledicono Obama e gli Stati Uniti. Il presidente afgano Karzai esprime soddisfazione: "Paga per le sue azioni".
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