Afghanistan, dieci anni fa sparivano i Buddha di Bamyan

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Viaggio di Paolo Fratter di SkyTG24 nei luoghi dove nel 2001 i talebani fecero saltare in aria uno dei maggiori monumenti buddhisti. Ora restano solo le nicchie vuote e un maestro di sci della Val D'Aosta. IL REPORTAGE

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Dieci anni fa i talebani distruggevano le due statue di Buddha della valle di Bamyan, uno dei maggiori monumenti della tradizione buddhista. Oggi su quei luoghi è tornato Paolo Fratter, inviato di SkyTG24 (vedi il servizio qui sopra) per scoprire cosa è rimasto di questa storica meta di pellegrini e viaggiatori. Al posto dei due Buddha (il più grande era alto 55 metri, il più piccolo 38) restano soltanto le nicchie e il ricordo di quando questa era una tappa fondamentale per i viaggi degli hippie americani.

Ora però si cerca di rilanciare la valle anche come possibile meta per il turismo invernale. Qui, alle falde dell'Himalaya lavora Ferdinando Rollando, un maestro di sci della Valle d'Aosta che insegna ai più giovani come stare sulla neve. La sua opera fa parte di un progetto internazionale per ricostruire quest'area dopo anni di guerra civile.

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