Libia: i tornado italiani hanno lanciato missili oppure no?

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Nicola Scolari, uno dei piloti decollati il 21 marzo dalla base militare di Trapani per raggiungere Bengasi, assicura: "Abbiamo solo pattugliato la zona". Il comunicato ufficiale dice però l'opposto. La Russa: "Scolari dice la verità". Ma viene trasferito

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I tornado italiani che si sono alzati in volo domenica 20 marzo, direzione Bengasi, hanno lanciato missili? Sembrerebbe di no, anche se tra le dichiarazioni ufficiali e i comunicati stampa si colgono evidenti differenze.
"Nella missione condotta in Libia abbiamo solo pattugliato la zona nei pressi di Bengasi ma non abbiamo ritenuto di lanciare i missili contro i radar": Nicola Scolari, 38 anni, uno dei tre piloti che domenica 20 marzo ha partecipato alla missione italiana contro la Libia, chiarisce così (GUARDA IL VIDEO IN FONDO ALL'ARTICOLO ) la portata dell'impegno italiano nell'ambito dell'operazione 'Odissey Dawn' che ha visto per la prima volta l'intervento dei caccia italiani. Domenica 20 marzo, poco dopo le 20, sono infatti decollati sei Tornado dalla base di Trapani Birgi , sede del 37esimo stormo dell'Aeronautica militare.

Il comunicato stampa diramato dallo Stato Maggiore della Difesa , emesso subito dopo la fine dell'operazione italiana a Bengasi, definisce però l'azione italiana una "missione di soppressione delle difese aeree presenti sul territorio libico che viene condotta mediante l’impiego di missili aria-superficie AGM-88 HARM (High-speed Anti Radiation Missile)".
E allora, gli italiani hanno lanciato o meno missili su Bengasi? A questa domanda lunedì 21 marzo il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha risposto così: "Non posso dire se hanno bombardato e comunque non lo direi". Poi, durante la conferenza stampa al termine del Cdm straordinario sulla Libia, ha precisato che le dichiarazioni di Nicola Scolari "corrispondono a verità. Ho dato disposizione", ha aggiunto, "che notizie di questo genere rimangano in futuro, riservate".
In serata anche il premier Silvio Berlusconi ha affrontato la questione, dicendo che "i nostri aerei non hanno sparato e non spareranno" .

Nicola Solari, intanto, sarebbe stato fatto tornare nel suo reparto di appartenenza a Piacenza.

Ascolta le dichiarazioni del pilota Nicola Scolari

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