Dopo le indiscrezioni secondo cui avrebbe tentato la fuga per Malta, Aisha appare in una trasmissione della televisione di Stato: "I libici che mi conoscono sanno bene che io resterò qui come ambasciatrice di buona volontà del popolo". VIDEO
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La figlia del colonnello libico Muammar Gheddafi, Aisha, nota per essere stata uno dei legali del collegio difensivo di Saddam Hussein, è apparsa in tv.
La donna, con indosso un velo che le copriva i capelli, è intervenuta sull'emittente di Stato di Tripoli per smentire le voci circolate nei giorni scorsi sui media arabi all'estero.
"Dico ai libici - ha affermato - che amo e che mi amano, che io resisto davanti a questa casa distrutta". Come il padre, anche Aisha ha scelto di farsi riprendere davanti la residenza di Bab al-Aziziya, bombardata dai caccia americani nel 1986.
"I libici che mi conoscono sanno bene che io resterò qui come ambasciatrice di buona volontà del popolo libico". Per i media arabi, Aisha Gheddafi si sarebbe imbarcata mercoledì 23 febbraio su un aereo della Libyan Arab Airlines, a cui è stato vietato l'atterraggio all'aeroporto della Valletta, a Malta.
Sul velivolo, un ATR 42, c'erano 14 persone. Le autorità maltesi hanno fatto sapere di aver negato l'atterraggio perché il velivolo era comparso nello spazio aereo maltese in modo del tutto inaspettato.
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