Germania, anche la Rete contro von Guttenberg
MondoDal Web arrivano nuove prove contro il ministro della Difesa tedesco, accusato di aver copiato parte della sua tesi di dottorato. Per la Spd, se riconosciuto colpevole, dovrebbe dimettersi. E l'Università di Bayreuth gli dà due settimane per chiarire
Si appesantisce la situazione di Karl Theodore von Guttenberg, il ministro della Difesa tedesco accusato di aver copiato ampie parti della sua tesi di dottorato. Dopo che la Sueddeutsche Zeitung ha sollevato il caso, riportando la segnalazione di un accademico di Brema, dalla Rete tedesca stanno arrivano ulteriori prove del presunto plagio.
A tale scopo è anche nato GuttenPlag, una sorta di wiki creato con le segnalazioni da parte degli utenti (il testo della tesi del ministro, infatti, è pubblico). Ci sarebbe ad esempio, a pagina 15, un lungo passaggio ripreso da un articolo della ricercatrice Barbara Zehnpfennig e pubblicato dal quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung il 27 novembre 1997. Oppure un altro, a pagina 261, ripreso da un discorso dell'ex presidente della Corte suprema federale tedesca, Guenter Hirsch, pronunciato il 15 settembre 2001 a Karlsruhe. Il settimanale der Spiegel, invece, ha scoperto che un'altra parte del lavoro di dottorato sarebbe addirittura copiato da un predecessore di von Guttenberg. Una parte della sua tesi, infatti, sarebbe presa da un lavoro di Rupert Scholz, ministro della Difesa nel governo presieduto da Helmut Kohl.
Mentre il popolo di Internet è al lavoro per scovare altri passaggi incriminati, i media tedeschi hanno ribattezzato il caso con l'espressione inglese copy and paste (copia e incolla) e nel mondo politico la pressione aumenta. Rainer Arnold, responsabile della Difesa per la Spd, ha già fatto capire che se Guttenberg dovesse venire riconosciuto colpevole dovrebbe dimettersi dalla carica di ministro. "La sua credibilità sarebbe completamente distrutta" ha spiegato Arnold.
Anche l'università di Bayreuth, l'ateneo dove von Guttenberg ha ottenuto il suo dottorato, si è espressa e ha dato due settimane di tempo al ministro per spiegare la sua situazione. "Abbiamo standard molto elevati" dice il preside Rudiger Bormann. Passato questo termine toccherà alla commissione di autocontrollo dell'università iniziare a indagare il caso.
Von Guttenberg, in Afghanistan per visitare le truppe tedesche, ha preferito invece non commentare gli ultimi sviluppi del caso. Nato in Baviera, il Land più cattolico della Germania, provviene da una delle famiglie aristocratiche più antiche di Germania (è Barone di Guttenberg, imparentato con i principi del Lichtenstein ed è sposato con una discendente di Bismarck) ed era, fino ad oggi, uno degli astri nascenti della CSU, la costola bavarese della CDU, il partito democristiano tedesco. Molto amato dai tedeschi era indicato come uno dei potenziali successori di Angela Merkel.
A tale scopo è anche nato GuttenPlag, una sorta di wiki creato con le segnalazioni da parte degli utenti (il testo della tesi del ministro, infatti, è pubblico). Ci sarebbe ad esempio, a pagina 15, un lungo passaggio ripreso da un articolo della ricercatrice Barbara Zehnpfennig e pubblicato dal quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung il 27 novembre 1997. Oppure un altro, a pagina 261, ripreso da un discorso dell'ex presidente della Corte suprema federale tedesca, Guenter Hirsch, pronunciato il 15 settembre 2001 a Karlsruhe. Il settimanale der Spiegel, invece, ha scoperto che un'altra parte del lavoro di dottorato sarebbe addirittura copiato da un predecessore di von Guttenberg. Una parte della sua tesi, infatti, sarebbe presa da un lavoro di Rupert Scholz, ministro della Difesa nel governo presieduto da Helmut Kohl.
Mentre il popolo di Internet è al lavoro per scovare altri passaggi incriminati, i media tedeschi hanno ribattezzato il caso con l'espressione inglese copy and paste (copia e incolla) e nel mondo politico la pressione aumenta. Rainer Arnold, responsabile della Difesa per la Spd, ha già fatto capire che se Guttenberg dovesse venire riconosciuto colpevole dovrebbe dimettersi dalla carica di ministro. "La sua credibilità sarebbe completamente distrutta" ha spiegato Arnold.
Anche l'università di Bayreuth, l'ateneo dove von Guttenberg ha ottenuto il suo dottorato, si è espressa e ha dato due settimane di tempo al ministro per spiegare la sua situazione. "Abbiamo standard molto elevati" dice il preside Rudiger Bormann. Passato questo termine toccherà alla commissione di autocontrollo dell'università iniziare a indagare il caso.
Von Guttenberg, in Afghanistan per visitare le truppe tedesche, ha preferito invece non commentare gli ultimi sviluppi del caso. Nato in Baviera, il Land più cattolico della Germania, provviene da una delle famiglie aristocratiche più antiche di Germania (è Barone di Guttenberg, imparentato con i principi del Lichtenstein ed è sposato con una discendente di Bismarck) ed era, fino ad oggi, uno degli astri nascenti della CSU, la costola bavarese della CDU, il partito democristiano tedesco. Molto amato dai tedeschi era indicato come uno dei potenziali successori di Angela Merkel.