Il ministro dell'Interno del paese maghrebino riferisce alla radio nazionale sulle prime vittime dei disordini scoppiati in seguito alle proteste contro il carovita e la disoccupazione. Feriti circa 100 manifestanti e 300 poliziotti. VIDEO
Gli scontri di Algeri: le foto
Due morti e un centinaio di manifestanti feriti. E' il bilancio degli scontri di Algeri, dove si è scatenata una violenta protesta contro il carovita e la disoccupazione, secondo quanto riferito dal ministro dell'interno Ould Kablia in un discorso alla Radio nazionale.
"Il primo morto è stato registrato a Ain Lahdjel, vicino a M'sila", ha detto, precisando che si tratta di "un giovane ucciso da colpi d'arma da fuoco mentre tentava di introdursi in un commissariato". "Il secondo morto è stato registrato a Bou Smail", ha aggiunto il ministro sottolineando che restano da chiarire le cause del decesso. I poliziotti feriti sarebbero 300.
Il ministro ha invitato la popolazione alla calma ricordando gli sforzi compiuti dal governo a partire dal 2000 per migliorare le condizioni di vita dei cittadini. Condannando le violenze ha inoltre annunciato che i responsabili saranno puniti.
Due morti e un centinaio di manifestanti feriti. E' il bilancio degli scontri di Algeri, dove si è scatenata una violenta protesta contro il carovita e la disoccupazione, secondo quanto riferito dal ministro dell'interno Ould Kablia in un discorso alla Radio nazionale.
"Il primo morto è stato registrato a Ain Lahdjel, vicino a M'sila", ha detto, precisando che si tratta di "un giovane ucciso da colpi d'arma da fuoco mentre tentava di introdursi in un commissariato". "Il secondo morto è stato registrato a Bou Smail", ha aggiunto il ministro sottolineando che restano da chiarire le cause del decesso. I poliziotti feriti sarebbero 300.
Il ministro ha invitato la popolazione alla calma ricordando gli sforzi compiuti dal governo a partire dal 2000 per migliorare le condizioni di vita dei cittadini. Condannando le violenze ha inoltre annunciato che i responsabili saranno puniti.