Berlusconi e la Russia: "Mai interessi personali"

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"I file di Wikileaks? I funzionari locali prendono le notizie della stampa e le trasformano in note riservate". Così il presidente del Consiglio durante la conferenza stampa del vertice italo-russo. VIDEO

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"Nei rapporti fra Italia e Russia, posso dare la garanzia assoluta, e anche nei miei rapporti personali con il presidente russo Medved e con il premier Putin non è mai stato perseguito, mai, in nessuna occasione, un interesse personale. Tutti abbiamo sempre agito nell'interesse dei nostri Paesi". Silvio Berlusconi interviene così (guarda il video in alto) sulle rivelazioni di Wikileaks che gettano ombre sui rapporti tra i due Paesi. Lo fa proprio in Russia, a Sochi (sul Mar Nero) dove è in corso il VII vertice intergovernativo italo-russo.

Il giudizio su Wikileaks - Sui giudizi degli ambasciatori pubblicati da Wikileaks il premier italiano ha detto: "I funzionari che operano localmente vogliono far vedere di essere informati. Molto semplicemente prendono le notizie dalla stampa e le trasofrmano in note riservate. Non si deve dare importanza a certi giudizi fastidiosi che poi innescano i commenti della stampa".
"Non siamo paranoici", ha dichiarato invece Medvedev a proposito delle note diplomatiche. "Gli Usa hanno tutto il diritto di avere queste opinioni. Ma quando non sono più opinioni personali possono anche danneggiare i rapporti tra i due Paesi. Anche altri Paesi non sarebbero contenti leggendo i giudizi dei nostri ambasciatori sugli altri leader".

"I mondiali? Merito anche nostro" - Il presidente del Consiglio ha sottolineato, il ruolo dell'Italia nella vittoria della Russia scelta come sede dei mondiali di calcio 2018: "Una piccola parte del merito spetta anche a noi, noi abbiamo lavorato con la Russia anche
cercando di convincere i nostri amici" per l'assegnazione dei mondiali alla Russia, ha detto il premier.
Prima dell'inizio dei mondiali in Russia ci sarà "l'abolizione totale dei visti tra cittadini dell'Unione europea e della federazione Russa". Questo e' la convinzione espressa dal premier. "E' quello a cui stiamo lavorando - ha aggiunto - e sono intimamente convinto che questo lavoro portera' a dei risultati prima di quella data".

La Russia e le incompresioni con la Nato - "Alla Russia do atto del grande sforzo compiuto per andare al di là di alcune incomprensioni che si erano create con la Nato e gli Usa". ha detto Berlusconi ricordando "il grande passo in avanti" compiuto al vertice di Lisbona.

Gli accordi del vertice - Al termine dei lavori del summit sono stati firmati sette accordi che spaziano dalla difesa al settore dell'energia da quello bancario a quello postale e a sostegno delle piccole e medie imprese, all'intesa per la riammissione ad un partenariato bilaterale per la modernizzazione.

Il governo in trasferta -
Oltre a Berlusconi e Frattini sulle montagne di Krasnaya Polyana (la località sciistica alle spalle di Sochi dove nel 2014 si disputeranno le olimpiadi invernali) si è trasferito mezzo governo per altri incontri bilaterali. Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni ha incontrato il collega Rashid Nurgaliyev, il titolare della Difesa, Ignazio La Russa ha visto Anatoly Serdyukov, quello dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, si è riunito con il ministro delle Comunicazioni Igor Shchyogolev e con quello dell'Energia, Serghei Shmatko, e con il ministro dell'Industria e del Commercio Viktor Khristenko. Il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, non ha incontrato il collega Vitaliy Mutko ma Anatoly Yarochkin, direttore di 'Rostourism' (l'Agenzia Federale russa per il Turismo). A Sochi si definirà anche il programma del 2011, l'anno della cultura italiana in Russia e di quella russa in Italia.

Tutta la conferenza stampa di Berlusconi e Medvedev

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