Lo prevede una legge votata dal parlamento di Helsinki. La norma rende anche illegale comprare o acquistare tabacco su Internet, fumare nei luoghi frequentati da minori e nelle tribune degli spettacoli all'aperto
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La Finlandia è da oggi il primo Paese al mondo a legiferare non solo per ridurre il fumo, ma per tentare di eliminare completamente sigarette e tabacco dal Paese.
Parte in queste ore il primo di una serie di leggi per fare ddi Helsinki e dintorni un'area "smoking-free": tra le misure, la condanna carceraria per chi vende le sigarette ai minorenni.
"Ci siamo resi conto che l'obiettivo di diminuire semplicemente il tabacco è una tacita approvazione del fumo",spiega Ismo Tuonminem, consulente ministeriale e tra gli autori della nuova legislazione.
Nella prima fase, che comincia oggi, viene vietato il possesso di prodotti a base di tabacco ai ragazzi con meno 18 anni; un reato che diventa penale, punibile con una pena fino a sei mesi di prigione. La legislazione rende anche illegale comprare o vendere tabacco su Internet, usare tabacco nei luoghi frequentati da minori e fumare nelle tribune degli spettacoli all'aperto.
Nella prossima fase, a partire dal 2012, sarà anche vietato esporre nei negozi le sigarette, mentre nel 2015 verranno messi al bando i distributori automatici di sigarette.
Altri Paesi come Islanda e Norvegia hanno già adottato misure analoghe. Secondo Tuominen, la legislazione finlandese si spinge anche oltre perché afferma chiaramente che Helsinki vuole allontanare le aziende produttrici di tabacco, anche se si propone di dare all'industria il tempo necessario per abituarsi all'idea e trovare il modo di svincolarsi dal mercato.
La Philip Morris tenterà di ribaltare per vie legali il divieto di mostrare le sigarette in pubblico. Una portavoce della multinazionale, Annie Edwards, ha detto che l'azienda riconosce che i suoi prodotti sono nocivi e dovrebbero essere regolamentati, ma che è irrealistico pensare che il governo possa impedire a chiunque di fumare: "Quello che è importante per noi è poter competere per la quota di mercato tra gli adulti che fumano, ma come possono fare una scelta i consumatori se i prodotti non sono esposti?".
Tuominen ha esclude che entri in vigore un divieto totale per il tabacco, ma il governo -sottolinea e' intenzionato a rendere molto difficile produrre, pubblicizzare, acquistare e vendere il prodotto.
La Finlandia è da oggi il primo Paese al mondo a legiferare non solo per ridurre il fumo, ma per tentare di eliminare completamente sigarette e tabacco dal Paese.
Parte in queste ore il primo di una serie di leggi per fare ddi Helsinki e dintorni un'area "smoking-free": tra le misure, la condanna carceraria per chi vende le sigarette ai minorenni.
"Ci siamo resi conto che l'obiettivo di diminuire semplicemente il tabacco è una tacita approvazione del fumo",spiega Ismo Tuonminem, consulente ministeriale e tra gli autori della nuova legislazione.
Nella prima fase, che comincia oggi, viene vietato il possesso di prodotti a base di tabacco ai ragazzi con meno 18 anni; un reato che diventa penale, punibile con una pena fino a sei mesi di prigione. La legislazione rende anche illegale comprare o vendere tabacco su Internet, usare tabacco nei luoghi frequentati da minori e fumare nelle tribune degli spettacoli all'aperto.
Nella prossima fase, a partire dal 2012, sarà anche vietato esporre nei negozi le sigarette, mentre nel 2015 verranno messi al bando i distributori automatici di sigarette.
Altri Paesi come Islanda e Norvegia hanno già adottato misure analoghe. Secondo Tuominen, la legislazione finlandese si spinge anche oltre perché afferma chiaramente che Helsinki vuole allontanare le aziende produttrici di tabacco, anche se si propone di dare all'industria il tempo necessario per abituarsi all'idea e trovare il modo di svincolarsi dal mercato.
La Philip Morris tenterà di ribaltare per vie legali il divieto di mostrare le sigarette in pubblico. Una portavoce della multinazionale, Annie Edwards, ha detto che l'azienda riconosce che i suoi prodotti sono nocivi e dovrebbero essere regolamentati, ma che è irrealistico pensare che il governo possa impedire a chiunque di fumare: "Quello che è importante per noi è poter competere per la quota di mercato tra gli adulti che fumano, ma come possono fare una scelta i consumatori se i prodotti non sono esposti?".
Tuominen ha esclude che entri in vigore un divieto totale per il tabacco, ma il governo -sottolinea e' intenzionato a rendere molto difficile produrre, pubblicizzare, acquistare e vendere il prodotto.