E' quanto chiedono le famiglie dei lavoratori rimasti intrappolati a 700 metri di profondità. Intanto dal sottosuolo arriva un nuovo videomessaggio
27 milioni di dollari è la richiesta che le famiglie dei minatori di San Jose fanno al governo e alla società mineraria per la quale lavorano. Intanto proseguono i lavori per liberare gli operai bloccato a 700 metri sotto terra, mentre arriva un nuovo video messaggio dal sottosuolo.
"Siamo contentissimi ed i nostri familiari non abbiamo timori, perche' stiamo facendo passi avanti molto importanti", ha assicurato Mario Sepulveda, uno dei 'leader' del gruppo, in uno degli spezzoni del video mandati in onda dal canale statale Tvn. Anche in questa occasione, come nei precedenti, il filmato girato da uno dei minatori e' stato fatto vedere ai familiari prima di essere reso pubblico.
Nel video, i minatori mostrano alcune zone del rifugio e spiegano il lavoro che stanno facendo. Secondo un ingegnere interpellato da Tvn, i 33, alternandosi in tre turni, rimuovono almeno otto tonnellate di macerie e rocce al giorno. Al tempo stesso, i minatori intrappolati stanno raccogliendo i 'souvenir' che porteranno in superficie. Non solo i tanti regali ricevuti, in particolare le lettere dei familiari e le magliette sportive con autografi di personaggi celebri, soprattutto calciatori tra i quali lo stesso Pele', ma anche pezzi di roccia. Lo ha reso noto Alberto Iturra, il capo dell'equipe di psicologi impegnati nell'operazione, precisando che tutti gli oggetti in questione, ovviamente con cartellini indicanti i rispettivi proprietari, saranno riportati in superficie almeno 48 ore prima dell'uscita dei minatori, che dovrebbe avvenire ai primi giorni di novembre.
"Siamo contentissimi ed i nostri familiari non abbiamo timori, perche' stiamo facendo passi avanti molto importanti", ha assicurato Mario Sepulveda, uno dei 'leader' del gruppo, in uno degli spezzoni del video mandati in onda dal canale statale Tvn. Anche in questa occasione, come nei precedenti, il filmato girato da uno dei minatori e' stato fatto vedere ai familiari prima di essere reso pubblico.
Nel video, i minatori mostrano alcune zone del rifugio e spiegano il lavoro che stanno facendo. Secondo un ingegnere interpellato da Tvn, i 33, alternandosi in tre turni, rimuovono almeno otto tonnellate di macerie e rocce al giorno. Al tempo stesso, i minatori intrappolati stanno raccogliendo i 'souvenir' che porteranno in superficie. Non solo i tanti regali ricevuti, in particolare le lettere dei familiari e le magliette sportive con autografi di personaggi celebri, soprattutto calciatori tra i quali lo stesso Pele', ma anche pezzi di roccia. Lo ha reso noto Alberto Iturra, il capo dell'equipe di psicologi impegnati nell'operazione, precisando che tutti gli oggetti in questione, ovviamente con cartellini indicanti i rispettivi proprietari, saranno riportati in superficie almeno 48 ore prima dell'uscita dei minatori, che dovrebbe avvenire ai primi giorni di novembre.