Secondo fonti governative il premio Nobel per la pace verrà rilasciata tra poco più di un mese, dopo le prime elezioni degli ultimi vent'anni. La donna ha trascorso agli arresti domiciliari 15 degli ultimi 21 anni
Nuova condanna per Aung San Suu Kyi: LE FOTO
La giunta militare della Birmania libererà Aung San Suu Kyi il 13 novembre, una settimana dopo le prime elezioni degli ultimi vent'anni, in programma il 7. Lo hanno riferito fonti governative.
San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace nel 1991, ha trascorso agli arresti domiciliari 15 degli ultimi 21 anni.
Attualmente sta scontando una pena di 18 mesi ai domiciliari per aver incontrato un cittadino americano che era entrato illegalmente nella sua residenza. Alle elezioni non parteciperà il suo partito, la Lega nazionale per la democrazia, che vinse l'ultima consultazione nel 1990.
La giunta militare della Birmania libererà Aung San Suu Kyi il 13 novembre, una settimana dopo le prime elezioni degli ultimi vent'anni, in programma il 7. Lo hanno riferito fonti governative.
San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace nel 1991, ha trascorso agli arresti domiciliari 15 degli ultimi 21 anni.
Attualmente sta scontando una pena di 18 mesi ai domiciliari per aver incontrato un cittadino americano che era entrato illegalmente nella sua residenza. Alle elezioni non parteciperà il suo partito, la Lega nazionale per la democrazia, che vinse l'ultima consultazione nel 1990.