Clown, ballerine e calciatori per le elezioni in Brasile

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Tra i candidati nelle elezioni brasiliane del 3 ottobre clown, ballerine e calciatori - Foto Getty
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Mentre si avvicinano le elezioni del 3 ottobre, si moltiplicano gli outsider della politica candidati al Parlamento. Spopolano il pagliaccio Tiririca e gli ex della nazionale di calcio

di Carola Frediani

Sembrano gli sketch del “cacao meravigliao”: c'è la musichetta, c'è un clown che balla, ci sono battute, del genere: “Che cosa fa un deputato federale? Non lo so, ma se mi votate lo scoprirò”. Ci sono insomma tutti gli ingredienti della burla e della satira, della critica ironica e insieme corrosiva alla politica, se non fosse che però è tutto vero. Il pagliaccio che ride, piroetta e scherza negli spot è davvero candidato al parlamento nelle imminenti elezioni brasiliane (guarda il video)

Si chiama Francisco Everardo Oliveira Silva, nome d'arte Tiririca, e in verità la sua storia incarna abbastanza bene la capacità di arrangiarsi e di migliorare la propria vita di tanti brasiliani, a cominciare dallo stesso presidente uscente Lula, ex-operaio.
Francisco Everardo proviene da un'area molto povera dello stato di Cearà, ha iniziaro a lavorare in un circo all'età di 8 anni, ma col tempo è diventato un comico noto, una star della tv e della rete. Ora tenta il grande salto in politica. A differenza però di altri candidati dell'ultima ora presenti in altri Paesi, a cominciare dall'Italia, non dismette i vecchi abiti e la precedente occupazione ma, anzi, li cavalca.

Secondo i sondaggi la sua elezione a uno dei 513 seggi in palio alla Camera dei Deputati è molto probabile. Un po' per il voto di protesta, un po' per l'appeal che può esercitare sulle fasce più povere della popolazione, un po' perché, come dice lui stesso: “Se voti per me peggio non potrà andare”.
I video di Tiririca su YouTube sono stati visti da più di 3,5 milioni di persone, il suo nome è citatissimo su Twitter, i suoi spot elettorali mandati in onda in tv e in radio sono spassosi e attirano l'attenzione degli spettatori, ricoprendo di polvere le pubblicità seriose degli avversari.

Ma il clown non è l'unico outsider nelle elezioni brasiliane che si terranno il prossimo 3 ottobre e con le quali verranno rinnovati la Presidenza della Repubblica, la Camera dei Deputati e parte del Senato federali, oltre ai governatori e alle assemblee dei vari stati. A scaldarsi i muscoli in attesa delle urne c'è anche un pezzo di nazionale di calcio del '94 – quella che gli italiani ricordano bene dato che sconfisse gli Azzurri di Sacchi ai rigori – e cioè Bebeto e Romario. Il primo, il cui vero nome è José Roberto Gama de Oliveira, è candidato per il partito democratico dei lavoratori nello Stato di Rio de Janeiro. Il secondo, Romario de Souza Faria, corre invece per le elezioni nazionali all'interno del partito socialista brasiliano ed ha buone possibilità di essere eletto. Entrambe le formazioni politiche si collocano nel centrosinistra.

Tra i candidati sui generis va infine menzionata la modella e danzatrice 23enne Suellem Rocha, nota anche come “donna pera”, che tenterà di spiccare un salto verso un seggio di Brasilia dove, assicura la formosa ballerina, cercherà di aiutare i giovani.

È anche vero che, se non ci fossero dei candidati un po' anomali, le elezioni politiche del 3 ottobre rischierebbero di essere piuttosto noiose. L'erede dell'attuale presidente Luiz Inacio Lula da Silva – che se ne va dopo due mandati trionfali e con l'80 per cento dei consensi –  è Dilma Rousseff, 62 anni, ex-guerrigliera e funzionaria del partito dei lavoratori, già data per vincente al primo turno. Più staccati rimangono infatti il socialdemocratico José Serra, ex-sindaco e governatore di San Paolo, e Marina Silva, ambientalista, candidata dei Verdi, che potrebbe raccogliere il 12 per cento dei voti.

Lo spot elettorale del candidato clown Tricarica:



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