Australia: è testa a testa tra liberali e conservatori

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Il premier autraliano uscente Julia Gillard mentre vota nella giornata di sabato
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Dopo le elezioni anticipate di sabato, situazione incerta in entrambe le Camere. Decisive le mosse degli indipendenti e dei verdi, balzati all'11,5% rispetto al 7,8% del 2007. Eletti anche un musulmano e un aborigeno

Il leader dei Verdi australiani Bob Brown apre sia ai laburisti sia i conservatori, all'indomani delle elezioni anticipate, le più incerte in oltre mezzo secolo, nelle quali i due maggiori partiti risultano testa a testa e che hanno aperto una fase di frenetiche trattative per formare un governo di minoranza o di coalizione.
Ago della bilancia sono gli indipendenti e i Verdi, i vincitori morali delle elezioni. La premier laburista uscente Julia Gillard, che resta in carica per l'ordinaria amministrazione, si è detta decisa a combattere per formare un nuovo governo, trattando con gli indipendenti e i Verdi per raggiungere la maggioranza di 76 seggi alla Camera.
Dopo il duro tracollo subito dal governo, in cui si è dissolto il netto vantaggio conquistato dai laburisti nelle elezioni del 2007, né Gillard né il leader dell'opposizione conservatrice Tony Abbott potranno infatti formare da soli un governo come è sempre avvenuto in Australia con il sistema maggioritario che favorisce l'alternanza.

Testa a testa tra conservatori e liberali - "Il popolo ha parlato, ma ci vorrà tempo prima di sapere cosa ha detto", ha commentato la premier ai fedeli del partito, citando una frase di Bill Clinton.
Anche Abbott vuole trattare con i partiti minori per formare un governo. Il Verde Bob Brown oggi ha già incontrato informalmente la premier e si è detto pronto a negoziare anche con i conservatori.
Entrambe le Camere saranno controllate da un variegato drappello di indipendenti e dai Verdi, balzati all'11,5% rispetto al 7,8% del 2007. Con tre seggi ancora in dubbio nella Camera di 150 deputati e ancora due milioni di voti fuori sede e postali e di preferenze da contare, le proiezioni indicano 73 seggi per i conservatori e 72 per i laburisti, oltre a un verde e quattro indipendenti. Ai laburisti potrebbe affiancarsi l'unico verde eletto alla Camera, con un risultato di piena parità.

Eletti anche un musulmano e un aborigeno - Per la prima volta un aborigeno e un musulmano siederanno in parlamento: Ed Husic, di origine bosniaca, primo deputato musulmano in quota laburista, e Ken Wyatt, primo deputato aborigeno, con i conservatori.
Eletto anche il più giovane deputato della storia d'Australia: Wyatt Roy, 20 anni, anche lui conservatore.
el Senato di 76 membri, eletto con il proporzionale, dove il conteggio dei voti continuerà a lungo, i verdi passano da 5 a 9, e nel ruolo di ago delle bilancia potranno condizionare la capacita' del nuovo governo di approvare leggi. Il leader dei verdi Brown ha già fatto sapere che il suo partito considera una priorita' l'introduzione di una carbon tax sulle emissioni, importante per le imprese oltre che per l'ambiente.
"Useremo questo voto del popolo australiano in maniera responsabile, per dare leadership alla nazione, lo useremo per innovare", ha detto.

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