La coppia venne fucilata il 25 dicembre del 1989 e sepolta sotto falso nome. I figli avevano avanzato dubbi sull'identità dei corpi
I cadaveri del dittatore romeno Nicolae Ceausescu e di sua moglie Elena, fucilati il 25 dicembre 1989, sono stati riesumati questa mattina nel cimitero Ghencea di Bucarest, per determinare senza ombra di dubbio la loro identità, come richiesto da tempo dai loro figli. Alla riesumazione era presente Mircea Opran, genero del dittatore, che all'emittente "Realitatea TV" ha spiegato che nella cassa del suocero c'erano solo ossa e abiti, compreso il berretto di pelle di pecora che Ceausescu aveva in testa al momento dell'esecuzione. Nei pantaloni si vedevano i fori dei proiettili. "Direi che sono loro", ha detto Oprean, citato dal quotidiano Evenimentul zilei online. "Ho visto i cadaveri, quello di mio suocero sembra conservato meglio". Per la certezza completa bisognerà aspettare l'esame del dna, ha aggiunto il genero dell'ex dittatore.
I tre figli dei Ceausescu, dei quali soltanto il 62enne Valentin è ancora vivente, avevano avanzato dubbi sull'identità dei corpi seppelliti nella tomba. Negli uffici del cimitero, o al comune di Bucarest o all'archivio militare, non esistono documenti sulla sepoltura avvenuta in gran fretta il 25 dicembre 1989, dopo il processo sommario e la fucilazione, mentre erano in corso le sanguinose battaglie della rivoluzione che portò alla caduta del regime comunista. L'ex amministratore del cimitero militare Ghencea di Bucarest, Virginia Cismarescu, che lo gestiva nel dicembre 1989, ha dichiarato oggi alla tv Realitatea che la coppia Nicolae ed Elena Ceausescu fu sepolta con nomi falsi. A lei fu attribuito come nome e cognome Anca Enescu Vasile e a lui Dan Popa, sostiene l'ex amministratore
Il genero dell'ex dittatore romeno, Mircea Oprean, ha da parte sua dichiarato che quando la loro identità sarà sicura, la coppia saràsepolta insieme e riceverà una messa funebre cristiana. "Saranno messi insieme sempre al Cimitero Ghencea", ha precisato Oprean dopo l'esumazione dei cadaveri. "Esaudisco l'ultimo desiderio di mia moglie", ha aggiunto. "Quando porti un fiore al cimitero devi sapere che lo porti a loro e non ad altre persone", ha detto ancora Oprean. L'unica figlia di Ceausescu, Zoe, che aveva avviato le pratiche per l'esumazione, è morta per un tumore nel 2006.
I tre figli dei Ceausescu, dei quali soltanto il 62enne Valentin è ancora vivente, avevano avanzato dubbi sull'identità dei corpi seppelliti nella tomba. Negli uffici del cimitero, o al comune di Bucarest o all'archivio militare, non esistono documenti sulla sepoltura avvenuta in gran fretta il 25 dicembre 1989, dopo il processo sommario e la fucilazione, mentre erano in corso le sanguinose battaglie della rivoluzione che portò alla caduta del regime comunista. L'ex amministratore del cimitero militare Ghencea di Bucarest, Virginia Cismarescu, che lo gestiva nel dicembre 1989, ha dichiarato oggi alla tv Realitatea che la coppia Nicolae ed Elena Ceausescu fu sepolta con nomi falsi. A lei fu attribuito come nome e cognome Anca Enescu Vasile e a lui Dan Popa, sostiene l'ex amministratore
Il genero dell'ex dittatore romeno, Mircea Oprean, ha da parte sua dichiarato che quando la loro identità sarà sicura, la coppia saràsepolta insieme e riceverà una messa funebre cristiana. "Saranno messi insieme sempre al Cimitero Ghencea", ha precisato Oprean dopo l'esumazione dei cadaveri. "Esaudisco l'ultimo desiderio di mia moglie", ha aggiunto. "Quando porti un fiore al cimitero devi sapere che lo porti a loro e non ad altre persone", ha detto ancora Oprean. L'unica figlia di Ceausescu, Zoe, che aveva avviato le pratiche per l'esumazione, è morta per un tumore nel 2006.