Con queste parole il presidente americano ha siglato a Washington nuove sanzioni unilaterali nei confronti della Repubblica islamica. I provvedimenti, ha spiegato, colpiranno al cuore " la capacità dell'Iran di sviluppare nuovi programmi nucleari"
Il presidente americano Barack Obama ha firmato la legge approvata dal Congresso con nuove sanzioni contro Teheran, che si aggiungono all'ultimo, il quarto, pacchetto approvato dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, a quelle introdotte dal dipartimento del Tesoro Usa e ad altre misure ancora varate dall'Ue.
Le misure restrittive varate dal Congresso colpiscono i settori bancari e dell'energia e le compagnie che fanno affari con l'Iran nel settore dell'energia, per esempio raffinando il petrolio in benzina. "Stiamo elevando la pressione sul governo iraniano per il suo mancato rispetto degli impegni presi", ha dichiarato Obama. "Con queste sanzioni, insieme ad altre misure, stiamo colpendo il cuore della capacità del governo iraniano di finanziare e sviluppare i suoi programmi nucleari", ha aggiunto il Presidente.
Le misure restrittive varate dal Congresso colpiscono i settori bancari e dell'energia e le compagnie che fanno affari con l'Iran nel settore dell'energia, per esempio raffinando il petrolio in benzina. "Stiamo elevando la pressione sul governo iraniano per il suo mancato rispetto degli impegni presi", ha dichiarato Obama. "Con queste sanzioni, insieme ad altre misure, stiamo colpendo il cuore della capacità del governo iraniano di finanziare e sviluppare i suoi programmi nucleari", ha aggiunto il Presidente.