Iran, allerta della Cia: "Ha uranio per fare due atomiche"
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Lo ha detto in un'intervista il capo dell'agenzia statunitense Leon Panetta, che ha anche aggiunto che in base alle informazioni in loro possesso ci vorrebbero due anni per preparare gli ordigni e renderli disponibili all'uso
L'Iran ha "abbastanza uranio per due bombe". Lo ha detto in un'intervista il capo della Cia, Leon Panetta. E' di due anni, ha aggiunto Panetta, il tempo necessario per preparare gli ordigni e renderli disponibili all'uso.
L'uranio di cui Panetta ha parlato è quello a basso arricchimento. Per una bomba atomica l'uranio deve essere arricchito al 90%. Teheran ha di recente annunciato di aver arricchito al 20%, quanto basta per il nucleare civile, circa 17 chili di uranio.
I servizi segreti americani hanno perso da anni le tracce di Osama bin Laden, ha ammesso il capo della Cia. Panetta ha detto che le ultime informazioni "precise" sul capo di al Qaeda risalgono all'inizio dello scorso decennio quando bin Laden si spostò dall'Afghanistan nelle aree tribali del Pakistan. Il mandante delle stragi dell'11 settembre "è ovviamente molto ben nascosto nelle aree tribali del Pakistan, in un terreno che probabilmente è il più difficile del mondo", ha detto il numero uno della Cia nella sua prima intervista con una televisione americana (l’Abc).
L'uranio di cui Panetta ha parlato è quello a basso arricchimento. Per una bomba atomica l'uranio deve essere arricchito al 90%. Teheran ha di recente annunciato di aver arricchito al 20%, quanto basta per il nucleare civile, circa 17 chili di uranio.
I servizi segreti americani hanno perso da anni le tracce di Osama bin Laden, ha ammesso il capo della Cia. Panetta ha detto che le ultime informazioni "precise" sul capo di al Qaeda risalgono all'inizio dello scorso decennio quando bin Laden si spostò dall'Afghanistan nelle aree tribali del Pakistan. Il mandante delle stragi dell'11 settembre "è ovviamente molto ben nascosto nelle aree tribali del Pakistan, in un terreno che probabilmente è il più difficile del mondo", ha detto il numero uno della Cia nella sua prima intervista con una televisione americana (l’Abc).
