Cammineranno per 250 km per raggiungere il confine con il Libano e poi Gerusalemme. "Torneremo a casa solo con Gilad" ha detto il padre del caporale israeliano in ostaggio a Gaza dal 25 giugno del 2006
I genitori di Gilad Shalit, il caporale israeliano ostaggio a Gaza dal 25 giugno 2006, hanno iniziato una marcia di protesta di 250 km dalla loro casa al confine con il Libano a Nord a Gerusalemme.
"Ritorneremo a casa solo con Gilad", ha dichiarato Noam Shalit, il padre del militare, ricordando che "Gilad ha aspettato quattro anni e sta ancora aspettando: aspettando coloro che lo hanno mandato al fronte, aspettando i suoi ufficiali comandanti, i premier, ministri della Difesa: ma nessuno di loro vuole ascoltare". La marcia dovrebbe durare 12 giorni e terminerà con un sit-in di protesta di fronte alla residenza ufficiale del premier israeliano, Benjamin Netanyahu.
Guarda anche:
L'agonia di Shalit: da 4 anni nelle mani di Hamas
Fini: "Chi ha rapito Shalit è un terrorista"
Hamas, cartone animato choc sul soldato rapito
"Ritorneremo a casa solo con Gilad", ha dichiarato Noam Shalit, il padre del militare, ricordando che "Gilad ha aspettato quattro anni e sta ancora aspettando: aspettando coloro che lo hanno mandato al fronte, aspettando i suoi ufficiali comandanti, i premier, ministri della Difesa: ma nessuno di loro vuole ascoltare". La marcia dovrebbe durare 12 giorni e terminerà con un sit-in di protesta di fronte alla residenza ufficiale del premier israeliano, Benjamin Netanyahu.
Guarda anche:
L'agonia di Shalit: da 4 anni nelle mani di Hamas
Fini: "Chi ha rapito Shalit è un terrorista"
Hamas, cartone animato choc sul soldato rapito