Secondo la stampa britannica, il governo di Atene avrebbe deciso di vendere o affittare alcune isole per fare cassa. Tra gli acquirenti ci sarebbero alcuni magnati russi e cinesi. In prima fila il patron del Chelsea Abramovich
CRISI GRECIA, L'ALBUM FOTOGRAFICO
La Grecia mette in vendita o in affitto a lungo termine alcune delle sue circa 6mila isole. Causa, la crisi dei conti pubblici che ormai da tempo la sta logorando. Non bastava la manovra lacrime e sangue varata dal governo Papandreu: ora anche il patrimonio artistico della penisola ellenica, dovrà immolarsi per il bene del Paese.
Un'area di Mykonos, in parte proprietà del governo, sarebbe già oggetto di trattative. Anche i privati, soprattutto russi e cinesi, dovrebbero partecipare al progetto mettendo a disposizione dei capitali per creare un complesso turistico di lusso. Questi “paperon de paperoni”, tra cui dovrebbe esserci anche il magnate Roman Abramovich, sarebbero interessati a parti dell'isola di Rodi. Secondo il quotidiano britannico su un sito internet, il "private island online", verrebbe anche offerta per ben 15 milioni di euro l’isola di Nafsika, nello Ionio vicino a Itaca.
La Grecia mette in vendita o in affitto a lungo termine alcune delle sue circa 6mila isole. Causa, la crisi dei conti pubblici che ormai da tempo la sta logorando. Non bastava la manovra lacrime e sangue varata dal governo Papandreu: ora anche il patrimonio artistico della penisola ellenica, dovrà immolarsi per il bene del Paese.
Un'area di Mykonos, in parte proprietà del governo, sarebbe già oggetto di trattative. Anche i privati, soprattutto russi e cinesi, dovrebbero partecipare al progetto mettendo a disposizione dei capitali per creare un complesso turistico di lusso. Questi “paperon de paperoni”, tra cui dovrebbe esserci anche il magnate Roman Abramovich, sarebbero interessati a parti dell'isola di Rodi. Secondo il quotidiano britannico su un sito internet, il "private island online", verrebbe anche offerta per ben 15 milioni di euro l’isola di Nafsika, nello Ionio vicino a Itaca.