La Marea Nera presto sulle bianche spiagge della Florida

Mondo
Louisiana National Guard use dump trucks to dam off part of the marsh on Elmer's Island in Grand Isle, La., Monday, May 10, 2010. Oil giant BP PLC's oil rig exploded April 20, in the Gulf of Mexico killing 11 workers. It sank two days later, and oil is still pouring into the gulf.  (AP Photo/Alex Brandon)

La Bp tenta un ultimo tentativo di fermare il disastro e Obama definisce con toni quasi disperati che la questione è la numero uno nella sua agenda. Intanto i governatori di Florida e Louisiana si preparano all’impatto del petrolio sulle loro coste


LE FOTOGALLERY SULLA MAREA NERA 1 - 2


Mentre la marea nera si avvicina pericolosamente alle coste della Florida e la Bp subisce una nuova battuta d'arresto nelle operazioni di contenimento del greggio, il presidente americano Barack Obama definisce con toni quasi disperati la questione come la sua priorità numero uno. Ieri sera sono riprese le operazioni del “Cut and cup”, il quarto tentativo della Bp di chiudere il pozzo petrolifero nel Golfo del Messico dal quale continua uscire greggio in mare.

Intanto le bianche spiagge di Pensacola stanno per essere raggiunte dalla macchia di greggio proveniente dal pozzo della Deepwater Horizon, nel Golfo del Messico. La marea ormai è lontana appena una quindicina di chilometri dalle coste della Florida: "E' inevitabile che lo vedremo presto sulle spiagge (il greggio)", ha affermato Keith Eilkins, un funzionario della Contea di Escambia.

Nel frattempo i tentativi della Bp di bloccare la falla sono ripresi, dopo un ennesimo intoppo a causa di una sega rimasta incastrata in una tubazione sui fondali. I tecnici della compagnia petrolifera britannica stanno cercando di fermare la fuoriuscita di greggio tagliando la tubazione e cercando di chiuderla con un cappuccio.

Il governatore della Florida, Charlie Crist, ha detto che le chiazze di greggio che si stanno avvicinando alla costa nord-occidentale contengono migliaia di pallette di catrame pesante: "L'obiettivo è quello di disperdere il greggio dalle acque vicino alle spiagge e minimizzare il potenziale impatto sul nostro territorio", ha detto Crist ai giornalisti.

In Louisiana, invece, lo stato più colpito dal disastro, il governatore Bobby Kindal ha fatto sapere che, con l'approvazione della Casa Bianca, verranno costruite cinque barriere di sabbia al largo della linea di costa: il costo dei lavori verrà addebitato alla Bp.

Tutti gli aggiornamenti sulla Marea Nera

Mondo: I più letti

[an error occurred while processing this directive]