Sono stati rimessi momentaneamente in libertà i tecnici torinesi, fermati a Nuova Delhi per possesso di armi. Essi devono però restare a disposizione della polizia locale
Sono stati provvisoriamente rilasciati Giovanni Cecconello, Donato D'Angelo e Giulio Pometto, i tecnici italiani fermati il 27 maggio in India per il possesso di materiale bellico. In ogni caso i tre torinesi, dipendenti della compagnia petrolifera "Petronas", dovranno restare a disposizione della polizia. Cecconello, D'Angelo e Pometto passeranno quindi la notte in un albergo della capitale.
Nella mattinata del 29 maggio essi dovranno essere sottoposti a nuovi accertamenti delle forze dell'ordine, volti a far luce sul rinvenimento di 24 proiettili nella stanza 448 dell'Hotel Radisson di New Delhi. La camera d'albergo era stata occupata dai tecnici italiani nella giornata del 25 maggio.
Nella mattinata del 29 maggio essi dovranno essere sottoposti a nuovi accertamenti delle forze dell'ordine, volti a far luce sul rinvenimento di 24 proiettili nella stanza 448 dell'Hotel Radisson di New Delhi. La camera d'albergo era stata occupata dai tecnici italiani nella giornata del 25 maggio.