La rete televisiva inglese riporta la testimonianza di nove prigionieri che avrebbero subito abusi nella base militare americana di Bagram. I vertici militari Usa annunciano un'indagine, mentre arrivano conferme dalla Croce Rossa
Dopo lo scandalo di Abu Ghraib, il carcere in Iraq dove soldati americani seviziavano prigionieri iraqeni, un nuovo carcere degli orrori, questa volta in Afghanistan, potrebbe mettere in imbarazzo il pentagono. All'interno della base militare americana di Bagram vi sarebbe una prigione segreta dove vengono compiuti abusi nei confronti di detenuti. La denuncia arriva da nove ex prigionieri che hanno raccontato quanto subito sulla propria pelle alla BBC. La rete televisiva britannica ha chiesto conferma sia al comando militare statunitense sia alla Croce Rossa internazionale. I militari hanno risposto di non saperne nulla ma indagheranno, la Croce Rossa ha confermato l'esistenza dal 2009 di quella che gli ex detenuti hanno indicato come la "prigione nera", con celle fredde e illuminate giorno e notte. Inoltre, sarebbero stati privati del sonno per punizione. Per il vice ammiraglio americano Robert Harward, che ha la responsabilita' dei prigionieri di guerra catturati in Afghanistan, l'unica prigione esistente nel Paese asiatico e' quella di Parwan.