In occasione del 65esimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, nella capitale russa si è svolta una “trionfale” sfilata militare. Oltre alle truppe russe, per la prima volta, hanno sfilato anche rappresentanze dei Paesi “Alleati”
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A Mosca si sono svolte le celebrazioni per il sessantacinquesimo anniversario della vittoria sulla Germania nazista. Alle 10 ora di Mosca (le 8 in Italia) a dare il via alla parata sono stati il ministro della Difesa russo Anatoly Sedyukov e il comandante del distretto militare di Mosca Vasily Gerasimov, che hanno ispezionato e salutato le truppe già schierate. "Mi congratulo con voi nel giubileo della grande vittoria - ha detto anche il presidente russo Dmitry Medvedev rivolgendosi alle truppe - questa guerra ci ha reso una grande nazione. Non abbiamo avuto solo una vittoria militare, ma anche una vittoria morale". Alla celebrazione sulla Piazza Rossa hanno partecipato 3.000 veterani della Seconda guerra mondiale, 10.500 militari, 159 armamenti militari e 127 velivoli ed elicotteri.
La parata è stata accompagnata da 50 orchestre russe e straniere, e ha visto la marcia dei soldati e lo show degli armamenti di terra e di aviazione. Sulla Piazza Rossa è stato mostrato l'ultimo lanciamissile di terra, il Topol-M, e il sistema di difesa aerea Pantsir-S. Il culmine della celebrazione è stato lo show aereo con dieci elicotteri Mi-8, che hanno dispiegato in aria grandi striscioni con su scritto “65” e “Vittoria”, mentre jet Mig-29 hanno scritto in aria il numero sei, altri caccia militari, i SU-25, il numero 5.
Il presidente Medvedev e il primo ministro Vladimir Putin sono stati affiancati da leader di oltre 20 paesi. Assenti però il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il presidente francese Nicolas Sarkozy a acusa della nube vulcanica che è tornata a creare disagi nei cieli europei.
Anche truppe di vari paesi Nato hanno sfilato nelle parata della Piazza Rossa a Mosca. A sfilare militari francesi, britannici e statunitensi. Un gesto, molto apprezzato dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama, voluto dal capo del Cremlino, Dmitry Medvedev. Tra gli ospiti anche il presidente cinese Hu Jintao e la cancelliera tedesca Angela Merkel.