Nello scalo di Asheville un 23enne armato è stato bloccato dalla polizia, mentre tentava d'avvicinarsi all'aereo del presidente degli Usa. Interrogato dagli agenti, il giovane ha soltanto risposto di voler vedere il capo di Stato
Tanta paura per la presenza d'un uomo armato nei pressi dall'Air force one, l'aereo presidenziale con a bordo Barack Obama. E' accaduto all'aeroporto di Asheville, nel North Carolina, dove il 23enne Joseph McVey è sceso da un'auto con luci intermittenti, come quelle della polizia, brandendo una pistola. Ma è stato subito arrestato, tanto più che le misure di sicurezza nello scalo erano elevatissime per la presenza del presidente degli Usa. Obama aveva fatto una breve vacanza di due giorni ad Asheville, prima di portarsi nel West Virginia per porgere le condoglianze della Casa Bianca alle famiglie dei 29 minatori, deceduti a seguito dell'esplosione del 5 aprile scorso.
Mcvey non è riuscito ad avvicinarsi alla zona dove si trovava l'Air force one per il tempestivo intervento della polizia, ma resta da capire perché l'uomo fosse in possesso d' equipaggiamento proprio delle forze dell'ordine e quale fosse il suo obiettivo reale. Nessun commento dai servizi segreti. Agli agenti Mcvey ha soltanto detto che aveva intenzione d'incontrare il presidente.
Mcvey non è riuscito ad avvicinarsi alla zona dove si trovava l'Air force one per il tempestivo intervento della polizia, ma resta da capire perché l'uomo fosse in possesso d' equipaggiamento proprio delle forze dell'ordine e quale fosse il suo obiettivo reale. Nessun commento dai servizi segreti. Agli agenti Mcvey ha soltanto detto che aveva intenzione d'incontrare il presidente.