Dopo le prime incertezze sulla provenienza è stato confermato che gli ordigni sparati in direzione di Eilat sono partiti dalla terra del regno haschemita. I katiuscia hanno mancato il bersaglio, non provocando alcuna vittima
Dopo i primi dubbi è stato accertato che i due razzi katiuscia verso la località costiera israeliana di Eilat sono stati lanciati, il 22 aprile, dalla Giordania. I due ordigni, tuttavia, non hanno raggiunto il bersaglio, ma sono esplosi in territorio giordano poco lontano dal porto di Aqaba sul Mar Rosso. Dei due razzi, che non hanno provocato vittime, uno è caduto in mare, mentre l'altro è esploso alla periferia del porto giordano. La polizia locale ha intanto circondato l'area della detonazione, mentre da Amman s'apprende che gli inquirenti stanno lavorando per far luce sull'oscuro incidente. Quello odierno è il secondo attacco del 2010, tentato dalla Giordania contro un obiettivo israeliano. Nei mesi scorsi, infatti, un convoglio diplomatico dello Stato ebraico era stato colpito da un ordigno diretto verso la Valle del Giordano. Nel frattempo, dopo le prime notizie lanciate dai media israeliani circa una matrice egiziana dell'attacco, è giunto il comunicato ufficiale delle fonti della sicurezza del Cairo, che hanno negato la provenienza dei due razzi dalla zona del Sinai.