Il sisma del 14 aprile scorso ha causato oltre 1706 vittime. Intanto il governo ha stanziato 200 milioni di yuan (21,5 milioni di euro, all’incirca) per fronteggiare l’emergenza e la ricostruzione
LE PRIME IMMAGINI DEL SISMA IN CINA
Il presidente cinese Hu Jintao ha visitato oggi il distretto di Yushu colpito dal sisma del 14 aprile, che ha provocato oltre 1706 morti. "Ci saranno nuove scuole! Ci saranno nuove case!", ha scritto Hu con il gessetto sulla lavagna di una scuola d'emergenza allestita in una tenda per gli orfani del terremoto a Yushu.
Dopo un volo di tre ore da Pechino, il presidente cinese ha visitato anche i feriti curati nello stadio di Yushu e ha seguito le operazioni di soccorso nei villaggi di Zhaxi Datong e Zhaxike. Hu è tornato ieri in Cina dal Sudamerica, dove ha abbreviato una missione ufficiale per poter seguire da vicino i soccorsi. Il distretto di Yushu si trova a 4mila metri di altitudine nella remota provincia nord occidentale di Qinghai.
Il sisma ha distrutto il 90% degli edifici, principalmente costruzioni in legno, ma anche quelle in cemento sono state gravemente danneggiate. Il 70% delle scuole di Yushu sono crollate, lasciando molti studenti ancora sotto le macerie. Il Ministero delle Finanze ha stanziato 200 milioni di yuan (21,5 milioni di euro, all’incirca) per fronteggiare l’emergenza e la ricostruzione.
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Dopo un volo di tre ore da Pechino, il presidente cinese ha visitato anche i feriti curati nello stadio di Yushu e ha seguito le operazioni di soccorso nei villaggi di Zhaxi Datong e Zhaxike. Hu è tornato ieri in Cina dal Sudamerica, dove ha abbreviato una missione ufficiale per poter seguire da vicino i soccorsi. Il distretto di Yushu si trova a 4mila metri di altitudine nella remota provincia nord occidentale di Qinghai.
Il sisma ha distrutto il 90% degli edifici, principalmente costruzioni in legno, ma anche quelle in cemento sono state gravemente danneggiate. Il 70% delle scuole di Yushu sono crollate, lasciando molti studenti ancora sotto le macerie. Il Ministero delle Finanze ha stanziato 200 milioni di yuan (21,5 milioni di euro, all’incirca) per fronteggiare l’emergenza e la ricostruzione.
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