Gran Bretagna, si vota il 6 maggio

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Il premier Gordon Brown annuncia la data delle elezioni politiche in Gran Bretagna. Foto Ap
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Il premier Brown chiede alla regina lo scioglimento del Parlamento e annuncia la data delle elezioni politiche. Al via la campagna elettorale. Il leader dell'opposizione Cameron: “Sarà il voto più importante di questa generazione”

Il “segreto peggio custodito degli ultimi anni”, come lo ha definito il primo ministro britannico Gordon Brown, è svelato. Il prossimo 6 maggio in Gran Bretagna ci saranno le elezioni politiche. Il premier inglese, circondato dai suoi ministri, ha dato l’annuncio davanti al numero 10 di Downing Street. “La regina Elisabetta ha gentilmente accettato la mia richiesta di scioglimento del Parlamento”, ha detto di ritorno da Buckingham Palace.

L’annuncio segna anche l’inizio della campagna elettorale. L’economia e lo scandalo delle spese parlamentari che ha coinvolto decine di deputati saranno i temi centrali. Il premier, capo dei laburisti, ha chiesto agli inglesi “un mandato chiaro e diretto” per portare avanti le riforme necessarie alla ripresa economica.
I britannici “non devono sopportare altri cinque anni di Gordon Brown”, ha attaccato il leader conservatore David Cameron. Con accanto la moglie Samantha, ha parlato davanti alla County Hall, sulle rive del Tamigi, poco prima che il premier rivelasse la data delle elezioni. “Sarà il voto più importante di questa generazione”, ha concluso Cameron.

I conservatori, dopo tredici anni di governo laburista, sperano di tornare alla guida del paese. Incerti i sondaggi: alcuni danno Cameron in vantaggio di dieci punti percentuali su Brown, altri solo di quattro. I giornali inglesi hanno già etichettato le prossime elezioni come le più imprevedibili degli ultimi venti anni. Il rischio è che dalle urne non esca una maggioranza netta. In tal caso, dicono gli analisti, non è escluso che Brown rimanga al governo: in tempo di crisi economica, la Gran Bretagna non potrebbe restare senza capo. A godere della situazione potrebbero essere i Liberal democratici, la terza forza politica del paese, indispensabili per la formazione di un governo di coalizione.
Una chance di convincere gli indecisi i leader l'avranno il 15, il 22 e il 29 aprile, quando per la prima volta nella storia britannica, si affronteranno in dibattiti tv in diretta all'americana.

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