Un violento terremoto ha colpito la Baja California al confine con gli Stati Uniti. Due le persone decedute e decine quelle ricoverate in ospedale. Il movimento tellurico è stato avvertito fino a San Diego e a Los Angeles
Un pomeriggio pasquale all'insegna della paura nella regione messicana della Baja California, dove un sisma di magnitudo 7.2 della scala Richter ha seminato terrore e distruzione. Avvertito fino a Los Angeles e seguito da altre 19 scosse, di cui 13 in territorio statunitense e 3 in quello messicano, il terremoto ha fatto tremare grattacieli e cedere arterie stradali. Particolarmente colpita la città di Mexicali in Baja California, dove una persona è deceduta nel crollo d'un edificio, mentre un'altra, che stava fuggendo dalla propria abitazione, è morta dopo essere stata investita da un'auto. Cento, invece, i feriti, anch'essi concentrati nella città di Mexicali.